Pesca all’aragosta, la Copega contraria a ogni proroga
PORTO TORRES. La Cooperativa pescatori Golfo dell’Asinara (Copega) , insieme ad altre cooperative della piccola pesca, hanno chiesto alla Regione che non venga prorogata la pesca dell’aragosta a...
PORTO TORRES. La Cooperativa pescatori Golfo dell’Asinara (Copega) , insieme ad altre cooperative della piccola pesca, hanno chiesto alla Regione che non venga prorogata la pesca dell’aragosta a settembre, mese in cui la deposizione delle uova è decisamente maggiore, è stata invita all’assessore regionale alla Pesca Elisabetta Falchi - e per conoscenza al presidente del consiglio comunale Loredana De Marco – e fa seguito all’incontro del 10 agosto nel palazzo Argea di Oristano tra lo stesso assessore e le marinerie del Nord Sardegna, che già in quella occasione avevano manifestato la loro contrarietà alla proposta di decreto regionale sulla modalità di pesca dell'aragosta. Tale decreto, infatti, prevede una proroga dal 31 agosto a tutto settembre. «Nasce in noi la preoccupazione che si possa depauperare una risorsa fino ad oggi tutelata – scrivono i rappresentanti della piccola pesca –, anche con l’aiuto degli studi universitari, e facciamo notare che normalmente a settembre le vasche di aragoste del mercato e dei venditori all’ingrosso non sono del tutto vuote, nonostante sia vietata la pesca, in quanto rimanenze dei mesi precedenti». I pescatori invitano dunque l’assessore regionale Falchi a non firmare il decreto, nonostante in questi mesi siano stati «costretti a rimanere inoperosi più degli anni passati per condizioni meteo-marine avverse», e di avviare, durante l'inverno, una serie di incontri con le categorie e con l’università valutare le ipotesi concordate. (g.m.)