La Nuova Sardegna

SASSARI. È uscito da un centro di accoglienza di Predda Niedda, di cui è ospite, e si è diretto a piedi verso via Caniga con l’intenzione di raggranellare un po’ di soldi. Un cittadino algerino di 20 anni, in attesa del permesso di soggiorno, ha girato per qualche minuto per individuare la vittima e alla fine si è diretto verso una giovane prostituta nigeriana. Prima le ha chiesto quale fosse il prezzo della prestazione, poi ha tentato di mettere in atto il suo piano: dopo aver colpito la ragazza al volto con dei pugni, ha afferrato la sua borsetta con l’intenzione di rapinarla.

Erano da poco passate le due del mattino di sabato quando per fortuna della giovane prostituta è passata in via Caniga una pattuglia dei carabinieri. I militari del nucleo radiomobile, guidati dal maggiore Fabio Melci, hanno visto la scena da lontano ma in pochi secondi sono arrivati nel punto in cui era stata aggredita la giovane nigeriana. Alla vista dei militari, il ventenne ha immediatamente tentato di darsi alla fuga e, una volta raggiunto, ha colpito i carabinieri con degli schiaffi prima di essere immobilizzato e portato in caserma con l’accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. La giovane vittima è stata accompagnata al pronto soccorso e medicata. I medici le hanno assegnato dieci giorni di cure. Il giovane algerino ieri mattina ha ottenuto dal tribunale la misura dell’obbligo di firma.