La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. È cominciata da tempo la nuova stagione sportiva e la più grande struttura al coperto, il “PalaMura”, mostra ancora carenze strutturali e non ha il tanto agognato Certificato prevenzione incendi. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi, inoltre, hanno causato infiltrazioni d’acqua che provengono dal tetto, riempiendo ulteriormente i due teloni che riparano il parquet. A giugno si era riunita la commissione comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, per valutare tutte le prescrizioni imposte dalla normativa per ottenere il Cpi, e in quell’occasione si era stabilito che mancava ancora qualcosa per restituire la perfetta agibilità alla struttura sportiva che ha una capienza complessiva di 1700 posti. A quel sopralluogo, oltre l’assessore ai Lavori pubblici, avevano partecipato responsabili e operatori del Comando della polizia locale, dell’Asl di Sassari, del Settore tecnico comunale e l’ispettore antincendio dei vigili del fuoco di Sassari Pinuccio Cocco. Nell’occasione i tecnici avevano valutato lo stato dei luoghi, per poi presentare le ultime prescrizioni per ottenere il Cpi. Sono però passati circa tre mesi da quella data e la commissione comunale non è stata più convocata dall’amministrazione, dilatando così i tempi per mettere a posto una volta per tutte la struttura di via Palladio e restituirla così alle società sportive che ne devono fare uso. L’assessore Marcello Zirulia aveva assicurato che da parte dell’amministrazione c’era l’impegno a rendere il palasport completamente funzionale in vista della prossima stagione sportiva, per dare risposte certe alle società e agli atleti che devono poter fare affidamento su una struttura con tutte le certificazioni in le regola. Parole che hanno però necessità di essere tradotte in fatti concreti: considerando che sia per organizzare gli allenamenti sia per programmare eventi sportivi, è necessario avere un struttura omologata in grado di poter ospitare il grande pubblico. (g.m.)