Inseguimento tra la gente dopo il furto
Un giovane di Thiesi e uno di Dualchi forzano in pieno giorno un distributore di cibo, la polizia locale li blocca e li denuncia
SASSARI. Il piano è saltato in aria quando un commerciante ha sentito un insolito e prolungato tintinnio di monete provenire dal locale “H Ventiquattro” di piazza Castello. È bastato uno sguardo veloce, ieri mattina poco dopo mezzogiorno, per capire che quei due giovani appiccicati per troppo tempo al vetro delle macchinette non erano dei clienti affamati in cerca di cibo e bevande e tantomeno gli addetti a ricaricare i prodotti esauriti. Dopo una rocambolesca fuga tra la gente i due, un 33enne di Thiesi e un 31enne di Dualchi in trasferta in città, sono stati fermati e accompagnati al comando di via Carlo Felice. Gli agenti hanno recuperato un particolare telecomando utilizzato per far sputare il denaro alle macchinette, gettato dai due durante la fuga, e per loro - immortalati anche dalle telecamere di videosorveglianza - è scattata una denuncia a piede libero per furto aggravato in concorso. Riuscire a bloccarli è stato tutt’altro che semplice. La certezza che in quel flusso anomalo di monete c’era qualcosa che non andava si è avuta quando gli agenti della polizia locale - avvisati dal commerciante - sono piombati dalla stazione mobile di piazza Castello davanti al distributore situato accanto all’ingresso delle Messaggerie Sarde e hanno visto i due intenti ad armeggiare con uno strano attrezzo intorno alle macchinette. Vistisi scoperti i due finti clienti hanno deciso di separarsi e sono fuggiti prendendo direzioni diverse. Uno dei due, con in tasca poco più di 200 euro, è riuscito inizialmente a seminare gli agenti, dopo aver percorso piazza d’Italia, un tratto di via Roma e via Manno, per poi girare in via Cavour e sparire verso la parte bassa del centro. Il secondo - mentre i passanti guardavano esterrefatti - si è diretto verso viale Umberto e poi si è infilato in un bar di via Cagliari, ma è stato raggiunto e bloccato. Dopo aver scoperto che il giovane aveva lasciato la macchina in piazza della stazione gli agenti hanno atteso pazientemente che il complice tornasse a recuperare l’auto. E così è stato, intorno alle 14, quando il 31enne di Dualchi si è avvicinato alla Clio con cui i due erano arrivati in città, è stato hanno bloccato e accompagnato al comando. Durante la fuga il giovane aveva avuto modo di cambiarsi gli abiti e depositare i 202 euro rubati in una Postepay, con un’operazione eseguita in una tabaccheria. Quando gli agenti lo hanno fermato aveva in tasca ancora la ricevuta. Dalla visione delle immagini in possesso della polizia locale potrebbe trattarsi della stessa persona che a fine giugno sempre nel distributore di cibo di piazza Castello era riuscita - con lo stesso sistema - a mettersi in tasca 2000 euro.