La Nuova Sardegna

Sassari

Contrade in festa per gli asinelli da corsa

Grande successo a Cossoine per il palio che ha coinvolto i rioni del paese. Ha vinto Su Cannadeddu

04 ottobre 2016
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COSSOINE. Un tifo che neppure a Siena. Un frastuono di trombe, fischietti, tamburi, a sostegno ciascuno della propria “contrada” (ma non sarebbe meglio “carrela”?), in un gioco di appartenenze più goliardico che reale. Ne è venuta fuori una serata di grande allegria, e la prima edizione del “Palio degli asinelli” è stata un successo che è andato al di là delle aspettative. Alla fine, dopo due batterie tiratissime e una finale altrettanto intensa, ha vinto “Su Cannadeddu”, con il suo fantino Antonio Pittalis - già capocorsa dell’Ardia di San Sebastiano nel 2015 - in sella a “Kaka”. Al secondo posto si è classificato Pietro Carboni, in sella a “Primino”, che difendeva i colori di “Sa Rughe-Funtana”. Terzo, Alessandro Piras, in sella a “Mennea”, per “Piatta ‘e Cheggia”. Gli altri due rioni storici concorrenti al Palio, erano “Sa Serra”, con Antonio Pintori in sella a “Garibaldi”, e “Sa Cudinedda” (o “Sa Codinedda”?), con Manuel Nurra che montava “Revessu”. E purtroppo, proprio Manuel si è dovuto ritirare dopo la prima batteria, per un piccolo infortunio occorso al suo “destriero” - un piccolo sassolino incastrato nello zoccolo - lasciando campo libero alle altre “carrelas”. Si è simpaticamente prestato a presentare e commentare la gara, Angelo Masia, grande uomo di cavalli e speaker ufficiale in molte delle manifestazioni equestri che si svolgono in Sardegna. La manifestazione è iniziata in piazza del Popolo, dove le diverse tifoserie sono confluite ciascuna proveniente dalla propria “contrada”. Casacca e bandiere giallo-azzurro per “Su Cannadedu”, giallo-verde per “Sa Rughe-Funtana”, bianco-rossa per “Piatta ‘e Cheggia”, bianco-celeste per “Sa Serra” e giallo-rosso per “Sa Cudinedda”. Il primo atto è stato il sorteggio degli asinelli, per l’abbinamento alla “contrada”. Dopo la benedizione di fantini e animali, si è formato un corteo variopinto e chiassoso, che ha attraversato le vie del paese e ha raggiunto il campo sportivo a “Sa Serra”, dove la festa ha avuto l’assistenza di un tempo tutto sommato clemente, nonostante l’allerta meteo per rovesci. Il primo “Palio degli asinelli” di Cossoine era dedicato alla memoria di Nicola Sotgiu, cavaliere dell’Ardia e grande appassionato di asini, prematuramente scomparso. E di certo Nicola avrebbe apprezzato e avrebbe condiviso lo spirito di una iniziativa che, al di là della “sfida” fra rioni, è servita a divertire e unire i cossoinesi.

Mario Bonu

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