La Nuova Sardegna

Sassari

A Thiesi prof in trincea contro la dispersione

di Daniela Deriu
A Thiesi prof in trincea contro la dispersione

Progetto Plus all’istituto Musinu che quest’anno non ha attivato la prima classe I gruppi di docenti affronteranno anche i temi del bullismo e dell’uso di droghe

17 ottobre 2016
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THIESI. Nonostante la non attivazione della prima classe e i timori che la stessa scuola non abbia un futuro certo proseguono i programmi di lavoro per migliorare la qualità dell’istituto tecnico commerciale di Thiesi, dall’anno scorso abbinato all’istituto superiore Fermi di Ozieri.

Nell’auditorium dell’istituto di via Don A. Manunta nei giorni scorsi si è svolta la riunione, convocata da Lucia Rossella Rossini, referente del Piano locale unitario di servizi alla persona (Plus) del distretto socio-sanitario di Alghero, alla quale ha preso parte l’intero collegio docenti di sede. Il Plus è uno strumento di programmazione partecipato finalizzato all’integrazione socio-sanitaria per produrre percorsi di salute nel distretto del territorio. L’ambito territoriale di Alghero è sempre nella provincia di Sassari e la Rossini è la referente dei progetti della zona Thiesi, Bonorva, Pozzomaggiore e Alghero.

Alla riunione sono stati presentati tre specifici progetti: la comunicazione efficace e le relazioni interpersonali per la gestione di classi difficili (per le scuole primarie); la relazione tra adulti e adolescenti nella scuola legata a fenomeni di bullismo, uso di sostanze stupefacenti (per le scuole secondarie di primo grado) e gruppi di lavoro sulla dispersione scolastica (per quelle di primo e secondo grado).

«Da quest’anno, viste le precedenti esperienze, abbiamo deciso di lavorare con la creazione di gruppi di lavoro - queste le parole della dottoressa Rossini -. Ciò che proponiamo è la creazione di gruppi in cui insieme ai docenti si ragiona sulle difficoltà che emergono all’interno delle classi e si lavora insieme per risolvere la situazione specifica. In questo modo si offre agli insegnanti non solo la possibilità di risoluzioni al problema ma, anche, di acquisire conoscenze per il futuro». Vista la situazione particolare di Thiesi, data la mancata formazione della prima classe, durante la riunione l’interesse del collegio sembra si sia rivolto alla formazione di gruppi di lavoro sulla dispersione scolastica. Tali gruppi, se sarà accolto il progetto, saranno composti da 3/5 insegnanti per consiglio di classe fino ad un massimo di 15 insegnanti appartenenti a diversi istituti.

Dirigenti e i insegnanti, che durante l’assemblea sono intervenuti per ottenere delucidazioni in merito al progetto, hanno intenzione di fare il possibile per abbattere il fenomeno e aprire un dialogo con le famiglie per facilitarne il coinvolgimento e la partecipazione.

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