La Nuova Sardegna

Sassari

Anziano pestato, condannato a 3 anni l’imputato “pentito”

SASSARI. «Signor giudice io non volevo picchiare quell’anziano e oggi gli chiedo scusa. È colpa della droga, non so cosa mi sia preso ma non volevo fargli del male». Luca Bono, il 29enne imputato...

19 ottobre 2016
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SASSARI. «Signor giudice io non volevo picchiare quell’anziano e oggi gli chiedo scusa. È colpa della droga, non so cosa mi sia preso ma non volevo fargli del male». Luca Bono, il 29enne imputato per tentata rapina e lesioni ai danni di un 82enne, aveva spiazzato tutti qualche settimana fa in aula. Aveva voluto rilasciare dichiarazioni spontanee e chiedere scusa all’anziano aggredito davanti alla filiale delle Poste di via Bogino dove era andato a prelevare contanti.

Ieri mattina la sentenza: condanna a due anni e sei mesi per la tentata rapina e a sei mesi per le lesioni: totale tre anni. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione. Una settimana prima della confessione in aula la sua complice, Anna Vandi (entrambi sono difesi dall’avvocato Claudio Mastandrea), era stata condannata a 4 anni con rito abbreviato per lo stesso fatto. L’episodio risale al 12 gennaio e il massacro con calci e pugni era stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso, piazzate in direzione dello sportello bancomat, e anche dallo smartphone di un passante. Il pensionato aveva vissuto un incubo a pochi passi da via Pascoli e poi era finito sanguinante al pronto soccorso. Luca Bono, disoccupato di origini bresciane ma residente da tempo in città, era stato arrestato. La sua compagna era invece stata denunciata a piede libero. Sarebbe stata lei, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, ad adescare il pensionato vicino alla stazione ferroviaria. Anna Vandi si sarebbe avvicinata all’uomo per chiedergli del denaro e poi sarebbe riuscita a farsi dare un passaggio in auto. Dopo pochi metri avrebbe chiesto all’uomo di fermarsi per far salire a bordo anche Luca Bono. A furia di botte e di minacce, il pensionato era stato costretto a raggiungere il bancomat in via Bogino per prelevare contanti. L’uomo però aveva fatto resistenza e i due erano fuggiti a mani vuote. (na.co.)

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