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La poesia in limba di Lidia vince a Belluno

La poesia in limba di Lidia vince a Belluno

FLORINAS. Primo premio nel concorso nazionale biennale “Mendrànze ‘n poejia” di Arabba, in provincia di Belluno, per la quattordicenne di Florinas Lidia Arru, che ha ricevuto il plauso della giuria...

22 ottobre 2016
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FLORINAS. Primo premio nel concorso nazionale biennale “Mendrànze ‘n poejia” di Arabba, in provincia di Belluno, per la quattordicenne di Florinas Lidia Arru, che ha ricevuto il plauso della giuria per la poesia “No b’est pius” (Non c’è più). Il concorso, creato in collaborazione con il Comune di Livinallongo del Col di Lana e giunto alla IX edizione, è dedicato ai componimenti negli idiomi delle minoranze linguistiche italiane e mira a preservare la storia e l’identità di ogni bilingue italiano. Lidia Arru ha vinto il primo premio nella sezione dedicata agli studenti delle scuole con una poesia composta lo scorso anno, quando frequentava la terza media nell’istituto comprensivo Antonio Gramsci di Florinas (unico sardo partecipante, sotto la guida della docente Giovanna Maria Ledda di Ploaghe che svolge da anni un progetto sulla lingua sarda che prevede la partecipazione a concorsi di questo tipo. E infatti Lidia, grazie a questo progetto, è riuscita anche ad aggiudicarsi la menzione d’onore nella sezione Iscolas nel prestigioso concorso letterario Premio Logudoro di Ozieri (la cui premiazione si terrà domani 23 ottobre) con un componimento intitolato “Su viaggiu”.

Due riconoscimenti in poco tempo che premiano la bravura della ragazza, ormai liceale, e la validità del progetto della professoressa Ledda e dell’istituto Gramsci, che riuscito ad aggiudicarsi, grazie a Lidia, questa vittoria superando gli altri nove istituti italiani partecipanti. (b.m.)

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