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Martedì si parla in lingua sarda con Barore Chessa

CHEREMULE. Martedì 25, alle 18, nel nuovo centro culturale di Piazza Insorti Magiari, a cura dell’associazione culturale “Tradizioni popolari Boghes de Cheremule” sarà presentato il nuovo libro “Sos...

23 ottobre 2016
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CHEREMULE. Martedì 25, alle 18, nel nuovo centro culturale di Piazza Insorti Magiari, a cura dell’associazione culturale “Tradizioni popolari Boghes de Cheremule” sarà presentato il nuovo libro “Sos Salmos traduidos in sardu-logudoresu”, studiato, elaborato e proposto da Salvatore Chessa, (noto Barore), con prefazione di monsignor Pietro Meloni, vescovo emerito di Nuoro, per l’edizione della Edes (Editrice democratica sarda). All’incontro, che sarà coordinato da Salvatore Pittalis, presidente dell’associazione culturale Cheremule, parteciperanno Salvatore Masia, sindaco di Cheremule e, come relatori, monsignor Pietro Meloni, Salvatore Tola, studioso di cultura sarda e Peppino Lintas, parroco di Cossoine e appassionato cultore della lingua sarda. In paese, e non solo, è viva l’attesa di conoscere, con la guida degli illustri ospiti, l’ultimo frutto dell’appassionato e costante impegno culturale di Salvatore Chessa. In particolare, con un’accurata precisa e rigorosa traduzione in limba, di “Sos salmos”, intende valorizzarne la parlata, il modo rigoroso di pensare ed esprimere i propri sentimenti umani e religiosi, la parte più antica e nobile, frutto di un’identità che arriva da lontano, da conservare e trasmettere. Il suo impegno letterario è stato apprezzato e premiato in diverse occasioni, come ai premi di poesia “Logudoro”, di Ozieri, e del “Seunis” di Thiesi e, nel 2015, ha ottenuto la menzione d’onore a Chiaramonti, in occasione del premio regionale Crai-Cisl. (e.m.)

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