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Duecento “Ammentos rimados” di Mele

Duecento “Ammentos rimados” di Mele

POZZOMAGGIORE. Peppinu Mele, padriese di nascita, ma pozzomaggiorese di adozione, poeta pluripremiato, è riuscito a coronare il sogno che coronava fin da ragazzo di vedere pubblicate le sue poesie....

28 ottobre 2016
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POZZOMAGGIORE. Peppinu Mele, padriese di nascita, ma pozzomaggiorese di adozione, poeta pluripremiato, è riuscito a coronare il sogno che coronava fin da ragazzo di vedere pubblicate le sue poesie. Mele ha raccolto circa 200 poesie nel libro “Ammentos rimados”. L’opera su progetto grafico di Giorgio Satta impaginato da Gianni Chirigoni, è stato inserito dall’editrice “Il Torchietto di Ozieri” nella sua collana di autori sardi.

Mele ha dedicato il lavoro ai suoi familiari . La presentazione è a cura dell’Amministrazione comunale di Pozzomaggiore e del segretario del Premio Ozieri, Antonio Canalis. In apertura Peppino Mele parla della sua grande, assidua passione per la poesia e del suo modo di usare e scrivere sa limba, in ciò riferendosi a quanto suggerito dal noto studioso Michele Pinna.

Il libro di poesie che sarà nei prossimi giorni in edicola, verrà presentato ufficialmente nel corso di un convegno in programma sabato 12 novembre alle ore 17, nella sala conferenze della Biblioteca comunale, in via Mercato 2E, a Pozzomaggiore.

Gerolamo Squintu

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