Un milione e mezzo a pesca e acquacoltura
Riconoscimento importante per il Piano di azione del Nord Sardegna: via al tour di presentazione
CASTELSARDO. Si è conclusa la fase di selezione delle strategie di sviluppo locale della pesca di tipo partecipativo per il Feamp 2014-2020: il Flag Nord Sardegna occupa la prima posizione in graduatoria. È grande la soddisfazione degli operatori del Flag Nord Sardegna, del consiglio direttivo e della struttura tecnica. «Il Piano di azione “Acquacoltura e pesca sostenibile nel Nord Sardegna” ha ottenuto un importante riconoscimento - sottolinea il presidente Benedetto Sechi - e il merito va al grande lavoro del partenariato nel percorso di progettazione partecipata nelle assemblee, attraverso le idee e i suggerimenti raccolti, e alla strategia applicata concretamente nella redazione del piano».
L’importo del contributo ammesso per la Strategia di sviluppo locale è pari a un milione e mezzo di euro oltre a 77mila e 277 euro per le attività di cooperazione. «Si tratta di importanti risorse - ribadisce Sechi- che andranno a sostenere attività nella filiera ittica e nelle comunità del territorio». I finanziamenti saranno rivolti alla diversificazione delle attività nella filiera ittica, al rafforzamento delle competenze degli operatori, a interventi sulla tracciabilità del pescato, trasformazione e commercializzazione, ad azioni di ripopolamento nelle aree di pesca, educazione ambientale e alimentare. «L’impegno profuso nella fase di progettazione sul territorio è stato enorme - continua Sechi - ma ci ha consentito di raggiungere questo importante risultato. La pesca e l’acquacoltura in Sardegna possono diventare un settore economico di eccellenza, sta a noi contribuire a raggiungere buoni risultati. Sta invece al sistema politico mettere in atto le opportune strategie per consentire alle imprese di crescere e migliorare il reddito e l’occupazione».
Partirà nelle prossime settimane un ciclo di presentazione del Piano di azione nel territorio Flag, da ovest a Bosa verso nord e poi ad est sino a San Teodoro, per il quale è prevista la collaborazione e partecipazione attiva di tutto il partenariato, per divulgare nel modo migliore i contenuti delle azioni a tutti i portatori di interesse. «Ci aspetta un grande lavoro - conclude il presidente del Flag Nord Sardegna - ma sono certo che sarà utilissimo per le comunità che vivono di pesca e acquacoltura. Abbiamo bisogno di coesione e condivisione degli obiettivi, e sono certo che li raggiungeremo.
Si tratta di azioni importantissime in un’isola che deve poter contare su un’offerta credibile sul fronte del pescato, di quello “di mare” come di quello derivante da acquacoltura.
Donatella Sini