La Nuova Sardegna

SASSARI. È stata una serata di quelle che non si dimenticano per il quartiere di Monte Rosello. Il “Torneo dei colori” organizzato da diverse associazioni cittadine per cancellare simbolicamente quelle brutte scritte razziste apparse qualche settimana fa sui muri del campo di calcetto nella scuola di via Manzoni, si è trasformato in una vera e propria festa del quartiere. Domenica pomeriggio sul campo in sintetico di via Pavese si sono dati appuntamento sassaresi e migranti per dare insieme un calcio all’indifferenza. Durante la serata è stata organizzata una raccolta fondi per l’acquisto di beni alimentari da donare alle famiglie bisognose della città. Al termine del quadrangolare la festa è proseguita con la musica e con gli spettacoli di giocolieria.

A fine settembre sui muri colorati come l’arcobaleno qualcuno aveva scritto delle frasi cariche di odio contro chi aveva osato contendere il campetto ai bambini del quartiere. Una squadra di ragazzini del quartiere, dai 10 ai 13 anni, aveva voglia di fare due tiri. Speravano che i migranti migrassero anche dal campetto, ma niente da fare. Erano intervenuti i genitori e come sempre accade in questi casi la questione si era sporcata. Il torneo di domenica ha riportato la pace. Almeno si spera.