La Nuova Sardegna

Sassari

Alghero, rapina al Conad: è caccia ai banditi dilettanti

di Gian Mario Sias
Alghero, rapina al Conad: è caccia ai banditi dilettanti

Per la polizia il blitz armato di sabato al supermarket di via De Gasperi sarebbe stato un colpo improvvisato

07 novembre 2016
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ALGHERO. La rapina messa a segno sabato sera nel supermercato Conad di via De Gasperi, vicino al Pallone, sarebbe opera di due sprovveduti. Determinati, spregiudicati e sufficientemente coraggiosi, magari. Ma anche molto incoscienti, temerari e decisamente avventati. Quegli spari contro il soffitto, quel cliente intercettato nel piazzale e costretto a rientrare nel market, quella sicurezza esibita a forza di ordini e minacce: tutti questi elementi stridono maledettamente con il risultato ottenuto e con il pericolo che hanno generato con un raid ai limiti della follia.

Un bottino di 2mila euro, più o meno, è quello che i due hanno portato via in sella allo scooter con cui si sono dati alla fuga. Niente, rispetto ai rischi che hanno corso con la loro scorribanda. Tutto, rispetto a un calcolo approssimativo sul giro di affari quotidiano di quell’attività. Salvo periodi straordinari, nelle casse del supermercato è praticamente impossibile trovare molto più contante, dato che niente viene lasciato lì. Perciò i due malviventi, sebbene avessero studiato nei minimi dettagli la loro entrata in scena, non possono che essere due sprovveduti. Magari giovani e sfrontati. Ma senza un vero e proprio studio pianificato del loro obiettivo. Sarebbe questa l’ipotesi più accreditata dagli investigatori che si muovono sulle tracce dei due uomini che avantieri sera, a volto coperto, si sono introdotti nel supermercato e armi in pugno si sono fatti consegnare tutto quello che c’era in cassa. All’allarme lanciato dai quattro dipendenti su nove totali che in quel momento si trovavano in servizio, hanno risposto per primi gli uomini del commissariato, che dista dal luogo della rapina poche centinaia di metri. Gli elementi rilevati dalla scientifica potrebbero aiutare le indagini, ma per ora c’è massimo riserbo.

Il colpo è stato messo a segno intorno alle 20, quando il supermercato stava per chiudere. I due rapinatori sono arrivati al supermercato a volto coperto, hanno costretto un cliente a rimanere all’interno della struttura, hanno sparato due colpi contro il soffitto, tanto per far capire che non stavano affatto scherzando, e si sono dati alla fuga, portando via l’incasso dell’intera giornata. È successo tutto in pochi, concitati istanti. L’episodio, unico nella sua gravità ma non isolato, ripropone l’urgenza della “questione sicurezza”, già sollevata nei mesi scorsi da comitati di cittadini e rappresentanti del commercio e delle altre categorie economiche. Il buio assoluto di quella via, nel bel mezzo della cinta urbana, ha sicuramente aiutato i due malviventi. Oltre agli impegni già assunti dal Comune di Alghero, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato un piano da 240mila euro per dotare di telecamere i punti più sensibili della città in tema di sicurezza, occorre pensare a qualche altro rimedio.

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