La Nuova Sardegna

SASSARI. Il mercato delle case a Sassari e nella provincia ricomincia a marciare con il segno più. Più 2 per cento il prezzo di vendita degli immobili, più 29,7 per cento il numero delle compravendite, addirittura più 68 per cento il volume dei mutui ipotecari erogati. Dati confortanti, soprattutto se si fa riferimento all’ultimo decennio in cui l’acquisto della casa era diventato quasi un sogno. Uno stato comatoso dal quale, secondo i dati forniti ieri dai responsabili locali della società immobiliare Tecnocasa che ogni anno presenta il rapporto sul mercato immobiliare e creditizio, si comincia a uscire. Secondo gli esperti di transazioni di ville e appartamenti, dunque, la prima parte del 2016 in città ha fatto segnare un rialzo del 2 per cento nelle quotazioni immobiliari. «Un segnale non da poco - afferma il consulente Andrea Nicotra -, se si considera che dal 2008 avevamo assistito a una inarrestabile discesa dei prezzi che aveva raggiunto il “fondo” con un -13,2 per cento nel 2012. Quest’anno, per la prima volta siamo di fronte a un rialzo significativo». Il rialzo è trainato dall’andamento del centro storico e delle zone di Porcellana e Sacro Cuore: tutte le altre zone infatti sono sostanzialmente stabili. I venditori affermano che il mercato è dinamico, le richieste sono in aumento, le tempistiche medie di compravendita in leggero calo e si effettua un maggior numero di compravendite. Nei primi sei mesi del 2016 in città sono state registrate 528 transazioni, in aumento del 29,7 per cento rispetto all’anno scorso mentre la provincia di Sassari chiude con 1.700 transazioni (+35 per cento).

Ma qual è l’identikit degli acquirenti di case in questo momento? A comprare sono sia giovani coppie, che spesso usufruiscono delle agevolazioni previste dai mutui regionali, sia investitori, attratti dalla presenza dell’università. Questi ultimi si concentrano soprattutto nel centro storico e nelle zone di San Giuseppe, Monserrato e Porcellana. L’analisi della domanda vede una maggiore concentrazione delle richieste sul trilocale (48,8 per cento), seguita dal quadrilocale (23,4 per cento).

C’è da chiedersi inoltre quanto i potenziali acquirenti siano disposti a spendere per mettere su casa o acquistare la seconda. A quanto spiegano i consulenti Tecnocasa i clienti esprimono budget fino a 119mila euro nel 53 per cento dei casi e tra 120 e 169 mila euro nel 33,2 per cento dei casi.

Strettamente legato all’acquisto della casa - un passo importantissimo nella vita di ciascuno, spesso un punto di partenza per le nuove famiglie che negli ultimi anni hanno dovuto attendere davvero tanto per coronare questo sogno - è quello imprescindibile dell’erogazione dei mutui ipotecari. Anche in questo caso una spinta fondamentale viene dalle banche che hanno ricominciato a dare fiducia agli utenti. «Nel primo semestre di quest’anno - spiega Franco Gentilini, responsabile di area di Kiron, società partner di Tecnocasa per il mercato creditizio - la provincia di Sassari ha erogato volumi di mutui ipotecari per 97,3 milioni di euro facendo registrare una variazione del 68 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un segnale incoraggiante che mette persone e famiglie nelle condizioni di investire negli immobili».

All’incontro di ieri ha partecipato anche l’assessore all’Edilizia privata Gianni Carbini il quale ha parlato di piano regolatore e delle nuove possibilità di ristrutturare in centro storico: «Meno vincoli daranno impulso affinché i quartieri del cuore cittadino tornino ad essere vivaci e appetibili da parte di cittadini e commercianti».