La Nuova Sardegna

Sassari

Comuni mobilitati per i risarcimenti

Comuni mobilitati per i risarcimenti

Quantificazione dei danni nella Bassa valle del Coghinas. Disponibili i moduli per gli agricoltori

11 novembre 2016
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VALLEDORIA. Continua la quantificazione e la stima dei danni subiti da parte degli agricoltori nella bassa valle del Coghinas a causa della bufera di maltempo che si è abbattuta domenica pomeriggio nelle campagne. La tromba d’aria accompagnata da raffiche di pioggia e da chicchi di grandine del diametro di 6 centimetri ha devastato e compromesso circa il 90 per cento del prelibato prodotto della piana del Coghinas. Le tre amministrazioni comunali (Valledoria, Santa Maria Coghinas e Viddalba), dei territori interessati dal nubifragio, in questi giorni hanno deliberato (con le rispettive Giunte), lo stato di calamità naturale e al contempo predisposto i moduli da inviare alla Regione per chiedere il risarcimento dei danni subiti. «Abbiamo affisso nei locali pubblici di Valledoria - dichiara il vice sindaco Ettore Puttolu - avvisi urgenti per informare gli imprenditori agricoli del territorio che i moduli per la segnalazione dei danni subiti alle produzioni e alle strutture aziendali da inviare in Regione, sono reperibili presso l’ufficio segreteria del Comune o nella sezione dell’Albo pretorio online. Gli interessati dovranno farci pervenire le domande improrogabilmente entro il 14 novembre altrimenti decadranno dal diritto di vedersi riconosciute le somme per risarcimento danni da alluvione». Intanto, nella giornata di mercoledì nell’aula del consiglio comunale di Santa Maria Coghinas circa 70 imprenditori agricoli che operano nella piana del Coghinas hanno partecipato a un’assemblea informativa indetta dall’amministrazione comunale coghinese alla quale hanno partecipato in veste di relatori il responsabile del centro Laore di Valledoria l’agronomo Gianmario Poddighe e il direttore della Coldiretti della Provincia di Sassari Ermanno Mazzetti. Anche in questo caso i due relatori hanno erudito la platea sui tempi e sui modi per richiedere il riconoscimento dei danni subiti dal maltempo di domenica. «È estremamente arduo e difficile allo stato attuale quantificare il danno materiale subito dalle carciofaie e al resto delle coltivazioni prodotte nelle serre - dichiara l’assessore all’Agricoltura del Comune di Santa Maria Coghinas Alessandro Oggiano -, ma sicuramente si parla di milioni di euro. Tutto questo senza considerare il danno all’indotto - spiega l’assessore Oggiano - dato che in questo periodo nelle campagne vengono impegnati centinaia di braccianti sia per la raccolta dei prodotti sia per il loro confezionamento. La ripresa vegetativa avverrà non prima di 50/60 giorni, ma i tempi saranno un po’ più lunghi per le colture che hanno subito maggiori danni». Intanto nel paese coghinese si stanno stimando i danni che ha subito la scuola elementare dove è stata scoperchiata una parte del soffitto. La quantificazione dei danni in questo caso ammontano per il momento a 60mila euro.

Giulio Favini

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