La Nuova Sardegna

Sassari

Dalla Consulta dei cantinieri nuova linfa per la festa del vino

di Barbara Mastino
Dalla Consulta dei cantinieri nuova linfa per la festa del vino

Il programma è infatti frutto degli incontri di produttori e volontari in vista di Su trinta ’e sant’Andria In crescita il numero delle cantine aperte con un ampliamento dell’itinerario nel centro storico

12 novembre 2016
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OZIERI. Un programma ricco di novità ma che conferma in pieno lo spirito di una festa incentrata sull’accoglienza e il volontariato per la notte del vino nuovo Su Trinta ‘e Sant'Andria di sabato 26 novembre. Grazie al buon lavoro svolto dalla consulta dei cantinieri, nata lo scorso anno sotto l’egida del Comune, la festa del vino conferma la volontà di crescita e mira a imporsi ancora di più nell’ambito delle manifestazioni enogastronomiche del panorama regionale. «Il tradizionale momento della spillatura dei vini nuovi – commenta con soddisfazione l’assessore alle Attività Produttive Carmelo Lostia – è divenuto una straordinaria occasione di valorizzazione del centro storico e di promozione dei prodotti, delle risorse culturali e delle attività locali. Anche quest’anno sono attesi migliaia di visitatori per un evento fondato sui valori dell’accoglienza e dell’identità culturale ed enogastronomica. Con la Consulta delle cantine e tramite i vari incontri che hanno riunito Comune, Pro Loco, proprietari e gruppi animatori delle cantine, commercianti, viticoltori, associazioni, cori e gruppi musicali, si è voluto mettere in evidenza proprio questo carattere – precisa l’assessore – . Come riconoscimento allo straordinario impegno dei gruppi animatori delle cantine credo doveroso invitare tutti i signori e le signore ospiti ad aderire e sostenere la manifestazione che è quasi completamente autofinanziata, tramite il ritiro del calice e della taschetta simbolo dell’evento. In effetti Su Trinta ‘e Sant’Andria, oltre che ad essere ispirato ad una tradizione secolare, si evidenzia nel panorama regionale in quanto è basato sulla offerta libera iniziativa delle cantine private. Infatti le degustazioni nelle cantine inserite nel programma sono gratuite e lasciate alla libera scelta dei proprietari e animatori delle stesse e alla volontaria consumazione degli ospiti delle cantine private».

L’edizione del 2016 prevede un ulteriore incremento del numero di cantine aperte, con un ampliamento dell’itinerario in altre zone del vasto e caratteristico centro storico. Confermata anche la particolare attenzione nelle esposizioni, nei siti prescelti, nelle cura dell’accoglienza.

Ogni cantina proporrà innanzitutto la cortesia e il rispetto delle tradizioni. Per celebrare degnamente l’appuntamento storico della spillatura dei vini nuovi, ci saranno in degustazione vini che hanno fermentato a Ozieri e in particolare nelle colline: alvarega, redagliadu, cannonau, muristellu.

L’itinerario in programma prevede 31 cantine e altri 4 siti aperti con incontri, mostre. esposizioni, degustazioni, visite guidate ed escursioni in bicicletta. Info su www.comune.ozieri.ss.it.

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