L'uxoricida di Sassari: "Sono pentito, amavo mia moglie"
Nicola Amadu in lacrime davanti al gip confessa di avere massacrato di botte la moglie e di averla bruciata viva. "Voleva lasciarmi e io non potevo vivere senza di lei"
SASSARI. Interrogato in carcere l'uxoricida Nicola Amadu. L'uomo ha confessato, come aveva già fatto giovedì 10 novembre 2016, di avere massacrato di botte la moglie Anna Doppiu e di averla bruciata viva dopo avere saputo che la donna voleva lasciarlo.
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Quando il giop Antonello Spanu gli ha chiesto se fosse pentito, Amadu è scoppiato a piangere. "Sono pentito, mi dispiace. Ero innamorato di mia moglie e senza di lei non potevo vivere". Anna Doppiu era esasperata dalle violenze del marito e poche ore prima di morire si era rivolta a un avvocato che le aveva consigliato di denunciarlo.
Il gip si è riservato sulla misura cautelare in carcere chiesta dalla pm Emanuela Greco. Il giudice e il pm hanno autorizzato la restituzione del corpo della vittima ai figli. Domani dovrebbero essere celebrati i funerali.
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