La Nuova Sardegna

Sassari

Il rettore Carpinelli: «Vittoria dell’ateneo sui fondi alla ricerca»

SASSARI. Soddisfazione in ateneo per la notizia che il ministro Giannini ha deciso di svincolare parte del cosiddetto “tesoretto” dell’IIT di Genova (Istituto italiano di tecnologia), un ente...

19 novembre 2016
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SASSARI. Soddisfazione in ateneo per la notizia che il ministro Giannini ha deciso di svincolare parte del cosiddetto “tesoretto” dell’IIT di Genova (Istituto italiano di tecnologia), un ente fiananziato dallo Stato ma gestito da privati, a favore di tutta la ricerca universitaria italiana. «Ricordo che il tesoretto consta di ben 450 milioni di euro, 426 dei quali di deposito infruttifero - commenta il rettore Massimo Carpinelli -. In pratica, il Governo italiano ha versato e versa 100 milioni di euro l’anno per il funzionamento dell’IIT che l’istituto di Genova ha messo a frutto solo in minima parte».

Di recente il Governo aveva manifestato l’intenzione di affidare a IIT, forte di questo capitale, il progetto di sviluppo dell’area ex-Expo (Human Technopole), senza procedere a una ricognizione delle proposte migliori. «La protesta di parte del mondo universitario, cronicamente sottofinanziato, di fronte a questa assegnazione massiccia quanto arbitraria di fondi non si è fatta attendere - continua Carpinellli -. Grazie soprattutto all’impegno della senatrice Cattaneo, che aspettiamo lunedì a Sassari, e di un’ampia comunità di ricercatori, tra i quali un ruolo primario ha avuto il nostro ateneo, le legittime rimostranze della ricerca universitaria hanno trovato ascolto». Alcuni atenei, tra i quali quello turritano, hanno saputo opporre un fronte unitario «e soprattutto argomenti inoppugnabili in favore della libertà e della competitività della ricerca. È una splendida notizia per tutti noi e anche di questo sono sicuro che vorremo tutti parlare con la senatrice Elena Cattaneo (scienziata in farmacologia n.d.c.), il prossimo lunedì, in un atteso incontro sui temi della ricerca e del suo finanziamento pubblico».

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