La Nuova Sardegna

Sassari

Degrado alla Materna, arrivano gli ispettori Asl

di Salvatore Santoni
Degrado alla Materna, arrivano gli ispettori Asl

Gli operatori hanno visitato la scuola di Sant’Anna circondata dalla sporcizia Il sindaco: «Nessuna segnalazione ma interverremo immediatamente»

25 novembre 2016
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SORSO. Sporcizia, degrado, vetri rotti, erbacce “secolari” e chiodi arrugginiti che spuntano dalle panche in legno: la situazione dell’area scolastica di Sant’Anna è al collasso. A certificarlo è l’Asl di Sassari, con un blitz scattato lunedì mattina in seguito all’esposto di alcuni residenti del quartiere, esasperati dello stato di degrado in cui versa lo spazio pubblico. Lunedì mattina due ispettori del servizio Igiene e sanità pubblica si sono presentati nella materna, che sorge nella parte alta della città, per verificare lo stato dell’area esterna alla scuola. E hanno scritto al sindaco per sollecitare la pulizia dell’area. «Interverremo al più presto», annuncia il primo cittadino, Giuseppe Morghen.

Tour del degrado. Intorno alla scuola sorgono due giardini e alcune aiuole. Le erbacce sono ovunque e la sporcizia idem. La zona più delicata si trova in una specie di tunnel che circonda l’edificio scolastico. Già in passato il personale scolastico aveva rinvenuto vetri rotti, sporcizia di ogni genere e anche siringhe. Una situazione che da tempo suggerisce agli operatori scolastici di non far frequentare il giardino agli scolari. L’area vede più estesa, invece, si trova tra l’ingresso dell’ormai ex centro di aggregazione e il comando della compagnia barracellare. L’area è accessibile a ogni ora del giorno e della notte e quindi diventa spesso bersaglio dei vandali, anche perché viene frequentata fino a tarda notte facendo perdere la pazienza a chi vive nella zona. In particolare, le panche e la staccionata in legno sono state divelte e sfondate. Sono rimasti giusto i chiodi arrugginiti. Proprio in questa zona nell’estate del 2013 l’amministrazione aveva investito circa 7mila euro. Qualche decina di metri più avanti ci sono gli spazi dedicati alle palestre, utilizzate in concessione da alcune società sportive sorsensi. Anche in questo punto regna il degrado.

Il blitz. L’intervento dell’Asl è scattato lunedì mattina, in seguito alla richiesta di aiuto di alcuni abitanti della zona che hanno inoltrato un esposto per denunciare la situazione di degrado e il conseguente disagio che sono costretti a vivere. Gli ispettori del servizio di Igiene e sanità pubblica hanno perlustrato la zona e riscontrato nei fatti le lamentele dei cittadini. E hanno preparato anche una relazione indirizzata al primo cittadino per sollecitare un intervento di pulizia. Sì, perché la tutela dell’area scolastica è di competenza del Comune. «Nessuno ci ha segnalato la situazione - dice il primo cittadino - né la scuola né tantomeno i residenti. E neanche i barracelli (la sede del comando è a pochi metri, ndc). In ogni caso, se ci sono situazioni di pericolo interverremo al più presto».

Videosorveglianza? L’istituto scolastico è incastonato nel quartiere di Sant’Anna. Significa che l’area risulta nascosta: un’ottima cosa per vandali e malintenzionati. Come fare? Una soluzione potrebbe essere l’installazione di sistema di videosorveglianza. «La Regione ha finanziato un nostro progetto - conclude il sindaco -. Ora valuteremo dove installarlo in base all’entità delle risorse e la priorità delle zone».

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