La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. La consigliera comunale Paola Conticelli ha presentato una mozione per proporre la rotazione dei dirigenti nell’ambito della struttura comunale. Il documento mira a impegnare «il sindaco e la giunta a mettere in atto, nell’ambito del Piano Anac, tutti i dispositivi e le procedure necessarie a consentire una adeguata prevenzione con le turnazioni dei dirigenti. E quando non siano possibili si intensifichino quelle della struttura sottostante (Rup e funzionari), con particolare riferimento al settore ambiente e più precisamente alle funzioni di verifica e controllo della regolare esecuzione dell’appalto di igiene ambientale».

É risaputo che uno degli argomenti di maggior interesse in materia di piani di prevenzione della corruzione all’interno degli Enti pubblici è quello della rotazione degli incarichi dirigenziali. Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche, Raffaele Cantone, nella relazione annuale al Parlamento ha informato che l’Anac ha programmato linee guida in materia di rotazione nel corso del 2016. Ossia lo schema di rotazione del personale quale misura organizzativa preventiva finalizzata a limitare il consolidarsi di relazioni che possano alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo ruolo o funzione. La consigliera ricorda inoltre «che il Comune ha predisposto un Piano di prevenzione della corruzione per gli anni 2016-2018, riferita all’Unità organizzativa lavori pubblici, progettazione e direzione lavoro, dove sono state evidenziate concrete criticità». Nelle misure di prevenzione della corruzione tra le altre è stato stabilito un controllo sullo smaltimento dei rifiuti: «Dopo una mia interrogazione, nella quale sono state messe in evidenza importanti criticità e omissioni, il dirigente ha ritenuto di applicare una sanzione alla società per incoerenze sull’appalto». (g.m.)