La Nuova Sardegna

Sassari

Il Consiglio vota per la doppia preferenza

Il Consiglio vota per la doppia preferenza

A Palazzo Ducale ok alla mozione per la parità di genere nella scheda delle prossime elezioni regionali

04 dicembre 2016
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SASSARI. Il consiglio comunale di Sassari si schiera a favore della doppia preferenza di genere per le elezioni del Consiglio regionale. Lo stabilisce una mozione approvata nell’ultima seduta dell’assemblea civica e che ha visto come promotori la Presidente del Consiglio comunale Esmeralda Ughi (Pd), i consiglieri Manuel Alivesi (Fi),Enrico Sini e Nicola Lucchi (Sassari è) e Carla Fundoni, capogruppo del Pd in consiglio.

Grande la soddisfazione tra i consiglieri: «Con la nostra iniziativa – sottolineano – anche l’assemblea cittadina di Sassari dà il suo contributo ad una battaglia di civiltà e di democrazia. Ora spetta al consiglio regionale fare la sua parte e mettere in discussione la legge il prima possibile».

«Ringrazio i consiglieri comunali che hanno aderito a questa nostra mozione - sottolinea il consigliere comunale di Forza Italia Manuel Alivesi –. Siamo particolarmente grati all’associazione “Meglio in due” guidata da Lucia Tidu, Elena Secci e Carla Poddana, che sta lavorando alacremente per costruire un fronte unitario dei Comuni della Sardegna e un mese fa ha richiesto un incontro al presidente del consiglio regionale affinché questa modifica della Legge sia il più celere possibile».

«La cittadinanza Sassarese ha avuto il vantaggio di poter sperimentare già nelle precedenti elezioni comunali le ripercussioni dello strumento della preferenza di genere. Per tale ragione la maggioranza dei nostri consiglieri comunali si è mostrata favorevolmente recettiva all’iniziativa della nostra associazione. Nessun voto contrario e solo tre astensioni sono il segno tangibile della volontà di della città di Sassari di sostenere con vigore una battaglia di civiltà che, a mio avviso è anche di identità. Noi siamo un popolo fiero e non manchiamo quando la nostra fierezza deve essere garantita ed essa non può esservi senza parità», commenta Claudia Bianchi del coordinamento cittadino dei Riformatori di Sassari, che ha seguito con particolare impegno la vicenda.

Il 22 novembre i comuni della Sardegna hanno partecipato al sit in promosso dalla Associazione per sollecitare l’incontro al presidente del Consiglio regionale, visto che, dopo un mese, ancora, non vi è stato un incontro.

Naturalmente particolarmente soddisfatti del voto cittadino i promotori della Associazione “Meglio in due”. «Sono oramai 166 le amministrazioni comunali che hanno già aderito alla nostra iniziativa – spiegano –. Ma siamo solo all’inizio di una mobilitazione che coinvolgerà l’intera comunità sarda, se le richieste di incontro e modifica non verranno accolte».

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