Fronte sindacale compatto: confermato lo sciopero
PORTO TORRES. Anche i segretari di Fit-Cisl e Fiadel hanno deciso di chiudere la procedura di raffreddamento con le aziende che gestiscono l’appalto cittadino di igiene ambientale – dopo l’incontro...
PORTO TORRES. Anche i segretari di Fit-Cisl e Fiadel hanno deciso di chiudere la procedura di raffreddamento con le aziende che gestiscono l’appalto cittadino di igiene ambientale – dopo l’incontro di mercoledì scorso con Ambiente 2.0 (Energetica Ambiente e Pianeta Ambiente) e Asa - e di comunicare tra pochi giorni la data di proclamazione dello sciopero. Le motivazioni che hanno portato i segretari generali di Cisl Trasporti e Fiadel ad attivare le procedure di legge riguardano tutte le inadempienze che si trascinano fin dal primo aprile, ovvero dalla data di inizio di questo appalto. «La gestione dell’appalto con tre aziende continua a creare disservizi all’utenza – dice il segretario Fit-Cisl Giuliano Deliperi – e il continuo allungamento dei tempi denota, a nostro avviso, una evidente intenzione di non creare la società consortile che, con un adeguato fondo spese, garantirebbe certezza di buona gestione». A questo bisogna aggiungere, secondo la parte sindacale, la situazione in cui presta la propria opera il personale dipendente: «C’è una organizzazione del lavoro approssimativa e una disparità di trattamento normativo ed economico, considerando la carenza di vestiario, dotazioni antinfortunistiche, corresponsione ticket e fondi tfr. Per non parlare dei mezzi, utilizzati in dispregio delle norme e senza alcuna dotazione riguardo le cassette di pronto soccorso».
Le risposte fornite dalle aziende, secondo i sindacati, sono state fumose e hanno evidenziato contraddizioni: «Pertanto riteniamo inevitabile procedere con una giornata di sciopero che verrà proclamato nei prossimi giorni». (g.m.)