La Nuova Sardegna

SASSARI. Il Natale in pediatria è tutto nell’urletto di gioia e negli occhietti sgranati di Roberto, che dai suoi ottanta centimetri scarsi di altezza osserva con la bocca spalancata per la sorpresa una squadra di Babbi Natale speciale. Sono i vigili del fuoco del comando provinciale che ieri pomeriggio hanno indossato la barba bianca e il cappello rosso per regalare sorrisi e giochi ai bambini ricoverati nella clinica pediatrica dell’Aou, in viale San Pietro.

Doni acquistati dai dipendenti dei supermercati Sigma Europa Sardegna di Sassari e Ittiri, e affidati ai pompieri per una consegna davvero straordinaria. Roberto ha tre anni e un destino cieco gli ha riservato la leucemia come compagna di vita. Per questo occupa uno dei trentadue lettini della clinica. Accarezzato dai sorrisi di mamma e papà e di tutto il personale del reparto, Roberto varca la soglia della sua stanza e sembra non credere ai suoi occhi quando fra tanti camici bianchi e molti visi sconosciuti si fa largo un Babbo Natale, trascinando un enorme sacco di juta strapieno di regali. Uno è per lui. E, guarda il caso, il suo dono personale è un completo da pompiere: caschetto, cintura, distintivo e ascia. Roberto li indossa subito, ed è tutto un sorriso.

Proprio come i vigili-Babbo Natale che dopo una carezza e tanti auguri continuano le loro consegne nelle altre stanze. Nel reparto di pediatria della clinica, diretta da Roberto Antonucci, ci sono otto bambini ricoverati, e per tutti ci sono doni che addolciranno un pochino le feste dei piccoli e delle loro famiglie. «È stato deciso tutto all’ultimo momento», spiega il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Mario Falbo, che non è voluto mancare alla visita in pediatria. «I dipendenti della catena di supermercati ci hanno chiesto se potessimo consegnare i doni ai bambini ricoverati, e noi non ci abbiamo pensato nemmeno un attimo. Compiere un gesto così nobile come regalare un pizzico di gioia ai questi bimbi non può che essere naturale», conclude il comandante emozionato, mentre i suoi uomini svuotano i sacchi con giochi, caramelle, pennarelli e quaderni. «L’idea è venuta durante il brindisi aziendale natalizio. Avremmo dovuto regalare semplicemente delle caramelle per i bambini – racconta Ivan Frau, uno dei lavoratori Sigma – ma poi è iniziata spontaneamente una colletta fra noi, e alla fine degli auguri avevamo racimolato oltre 600 euro. Abbiamo comprato giochi e altro materiale donati interamente al reparto di pediatria». Generosità ripagata con il più prezioso dei sorrisi, quello dei bambini. (v.g.)