La Nuova Sardegna

SASSARI. Il PalaSerradimigni avrà 1500 poltroncine in più. La giunta di Palazzo Ducale ha approvato il progetto preliminare che porterà la capienza del palazzetto di piazzale Segni dai 5mila posti attuali a 6mila e 500. Per realizzare l’intervento tanto atteso sia dalla Dinamo sia dal popolo dei tifosi biancoblu, il Comune spenderà 4,3 milioni di euro arrivati nelle casse municipali dal fondo comunitario Jessica, gestito dalla Regione.

Ma questa non sarà l’unica spesa programmata da Palazzo Ducale: sugli impianti sportivi sassaresi è in arrivo un’onda di 9 milioni di euro, per la realizzazione di nuove strutture e per la manutenzione e riqualificazione di quelle esistenti. A illustrare l’afflusso di denari confluiti sotto l’albero di Natale del Comune è stato l’assessore ai Lavori pubblici, Ottavio Sanna, che ieri pomeriggio ha partecipato alla seduta della IV commissione comunale, presieduta da Enrico Sini, e convocata per approvare l’inserimento degli interventi nel piano triennale delle opere pubbliche. Il piatto forte del menù di appalti è chiaramente la riqualificazione e ampliamento del PalaSerradimigni.

Il rettangolo di gioco e le tribune dovrebbero rimanere agibili durante l’esecuzione dei lavori, perché gran parte dell’intervento potrà essere fatto dall’esterno, e si sfrutterà l’estate, limitando a poche settimane l’inagibilità dell’impianto. Il progetto preliminare prevede il rifacimento del tetto, la ristrutturazione dei servizi igienici e l’ampliamento delle tribune. Dopo avere vagliato diverse ipotesi, tra cui quella di una terza gradinata sopra i settori A e B (i lati lunghi del campo), i progettisti hanno scelto la soluzione che prevede l'eliminazione degli angoli interni che delimitano il settore C, per realizzare due curve contigue con le tribune laterali. Nel programma della Giunta i lavori dovrebbero iniziare in estate e concludersi entro un anno: «Faremo in modo che chi si aggiudicherà l’appalto tenga gli operai al lavoro 24 ore su 24 per accelerare i tempi», ha spiegato l’assessore, prima di passare a esporre gli altri progetti.

Sempre sfruttando il fondo comunitario Jessica, il Comune spenderà 750 milaeuro per riqualificare l’area sportiva polivalente del Monte Rosello, tra via Torralba e via Baldedda. Qui, oltre a rimettere a nuovo i due campi di calcio, sarà realizzato, primo in Sardegna, un parco giochi dotato di strutture e giochi accessibili anche ai disabili. Ancora con Jessica saranno appaltati due interventi: 600mila euro per il Centro sportivo polifunzionale di Carbonazzi, e altri 560mila per la riqualificazione dell’area sportiva polivalente del Latte Dolce. A Carbonazzi sarà completata la struttura del bocciodromo e realizzato un campo di beach volley.

A Latte Dolce sarà rimessa a nuovo la piscina e ampliato il campo di basket della palestra adiacente, che sarà omologato per la C. Altri 2 milioni e mezzo di euro pioveranno su Sassari attraverso dei mutui rilasciati dall’Istituto per il Credito sportivo. Con quei soldi Palazzo Ducale finanzierà cinque interventi: l’ampliamento del Centro sportivo Asd Accademia di Rizzeddu,(378 mila euro), un nuovo campo di calcio a undici nella borgata di Campanedda (685 mila euro), la riqualificazione e sistemazione degli spazi della Torres tennis (350 mila euro), la riqualificazione e manutenzione straordinaria del complesso sportivo di viale Adua (850 mila euro), e infine l’allestimento di un’area per il fitwalking all’interno del parco Adelasia Solinas Cocco, nel quartiere periferico di Sant’Orsola nord, proprio a ridosso della strada Buddi Buddi (150 mila euro).