La Nuova Sardegna

Sassari

Le note jazz e il presepe di statue per celebrare il Natale stintinese

Le note jazz e il presepe di statue per celebrare il Natale stintinese

Grande successo per gli eventi nel borgo di pescatori: Santa Claus è arrivato a bordo di un gozzo Nel salone di via Frecce Tricolori l’esibizione dell’orchestra del liceo Azuni e del coro Lolek

27 dicembre 2016
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STINTINIO. Un Natale pensato per i bambini e le famiglie, che ha coinvolto tutti gli stintinesi che si sono ritrovati all’originale presepe allestito sul porto Minori e all’attesissimo concerto natalizio nella struttura di via Frecce Tricolori.

L’amministrazione comunale ha così pensato di portare gli auguri di buone feste a tutti i bambini delle scuole del paese con un simpatico Babbo Natale che, invece delle solite renne, per arrivare ha usato un tradizionale gozzo stintinese, un modo per sottolineare la natura e le tradizioni del piccolo centro.

E così giovedì scorso, sul molo del porto Minori, dove è stata allestita la capanna della Natività del presepe a grandezza naturale, un Babbo Natale ha portato doni e caramelle per gli alunni delle scuole dell’infanzia e della primaria di via Lepanto. I bambini, con le loro insegnanti e anche tanti genitori, hanno accolto lo “sbarco” intonando le tipiche canzoni natalizie.

Si è confermato, poi, il successo per la nona edizione del concerto natalizio che l’amministrazione comunale guidata da Antonio Diana organizza ogni anno con l’intento di accrescere i legami della comunità stintinese e che richiama un pubblico numerosissimo, anche dalle città vicine. In prima fila erano numerose le autorità civili e militari, tra le quali la presidente del consiglio comunale di Sassari e i rappresentanti delle forze dell’ordine di Porto Torres e Stintino.

L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale, con l’assessorato Cultura e Spettacoli, in collaborazione con l’associazione musicale culturale teatrale “LABohème”, il Rockhaus blu studio e Alberto Erre.

Sul palco, il coro tutto al femminile della “Lolek vocal ensemble”, diretto da Barbara Agnello, e la Ajo, Azuni jazz orchestra del liceo sassarese diretta Dante Casu e Roberto Mura.

È stato il coro femminile a dare il via al concerto con la versione di Franz Gruber di Silent Night per poi proseguire tra i numerosi applausi con Carol of the bells, Greensleaves, lo spiritual Old time religion e ancora Jingle bells e l’Halleluja di Leonard Cohen quindi The first Noel e Didn’t my Lord deliver Daniel.

L’orchestra jazz dei ragazzi del liceo Azuni, progetto avviato nella scuola sassarese da tre anni, ha entusiasmato il pubblico giovanile che ha applaudito l’orchestra formata da giovani delle prime e quinte classi. Apprezzatissime le versioni di Carol of the bells, Have yourself a Merry little Christmas, The twelve days of Christmas, Santa Claus is coming to town, Oh Holy night e A chili pepper Christmas.

Coro e orchestra, sul finale, si sono poi esibiti assieme con lo spiritual Go down Moses sotto la direzione di Stefano Garau.

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