La Nuova Sardegna

Sassari

Al via il piano dei litorali e il piano del centro storico

Al via il piano dei litorali e il piano del centro storico

Le proposta di deliberazione sono state illustrate in giunta dall’assessore Carbini I due strumenti urbanistici ora passeranno in commissione e a breve in Consiglio

31 dicembre 2016
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SASSARI. L’assenza di una regolamentazione sulle coste è sempre stata una delle grandi lacune sul versante della programmazione urbanistica. Nè la giunta Ganau, durante la stesura del Puc, e nè quella Sanna, in fase di approvazione, erano riuscite a dotarsi di un Piano di utilizzo dei litorali.

Ora questo strumento attuativo sembra finalmente in dirittura di arrivo. La proposta di deliberazione è stata presentata giovedì mattina, a margine della seduta della giunta comunale, dall'assessore all’Urbanistica Gianni Carbini. Assieme al Pul si è parlato anche di nuovo Piano particolareggiato del centro storico. I due piani saranno a breve discussi dalla giunta e dalla commissione consiliare urbanistica per approdare, poi, in consiglio comunale.

«Si tratta – ha detto l'assessore – di due strumenti di fondamentale importanza per gli effetti e per le ricadute economico-sociali che possono generare nel tessuto costiero e urbano che caratterizza il territorio del comune di Sassari». Il Piano di utilizzo dei litorali (Pul) disciplina la fruizione con finalità turistico-ricreative delle aree demaniali marittime e l'organizzazione dei litorali, compresa la regolamentazione dell'accessibilità viaria e pedonale dei litorali coerentemente con i principi delle Linee guida assunti dalla Regione. Il Piano particolareggiato del centro storico, invece, è il risultato di un lavoro di armonizzazione e riordino dei vecchi piani particolareggiati adottati e approvati prima del Puc adeguato al piano paesaggistico regionale. Per la sua redazione sono stati riordinati e rivisti i precedenti piani attraverso l'elaborazione di un unico piano che ha prescrizioni normative omogenee.

«Il Pul – ha spiegato Carbini – individua, all'interno della fascia costiera, sei ambiti costieri: Platamona, Fiume Santo, Rena Majore, La Pedraia, Argentiera e Porto Ferro. Al loro interno sono state svolte analisi ambientali, paesaggistiche e geomorfologiche per individuare i tratti di litorali idonei al rilascio di concessioni demaniali». Sono state quindi individuate le superfici totali programmabili sulla base dei parametri fissati dalla Regione, con esclusione dei tratti costieri che hanno caratteristiche fisiche, morfologiche, ambientali e paesaggistiche di elevato valore naturalistico incompatibili col rilascio di concessioni demaniali.

L'assessore ha evidenziato, poi, come il Piano dei litorali abbia avuto «una gestazione complessa per la modifica dei confini territoriali evidenziati dalla Regione, nell'ambito della revisione generale della carta tecnica regionale, che hanno interessato il tratto di costa compresa tra i Comuni di Sassari, Sorso e Porto Torres.

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