La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, staffetta per 4 assessori

di Salvatore Santoni
Sorso, staffetta per 4 assessori

Rimpasto di metà mandato nella giunta Morghen: entrano due giovani e tre veterani della politica

04 gennaio 2017
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SORSO. Era atteso a metà dicembre ma è slittato di qualche settimana. Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Morghen ha concluso il rimpasto di giunta di metà mandato annunciato fin dal 2014, all’inizio del suo secondo insediamento in Comune.

Al giro di boa entrano in giunta i veterani Giuseppe Cattari, Marivanna Pulino, Pierluigi Spanu. A loro vengono affiancati i giovani Fabio Idini e Raffaela Barsi, nominata vicesindaco. Nei banchi dei consiglieri tornano Agostino Delogu, Gianni Tilocca, Angelo Agostino Spanu e Mauro Vacca. Il primo decreto è del 28 dicembre, col quale il primo cittadino ha azzerato la giunta avocando a sé tutte le deleghe. Due giorni più tardi, il 30 dicembre, Giuseppe Morghen ha redistribuito gli incarichi del suo esecutivo firmando cinque nuovi decreti sindacali. Tanto basta per dire che il rimpasto politico, annunciato all’indomani della sua rielezione a sindaco, si sia chiuso più o meno nel rispetto dei patti iniziali.

Il primo cittadino lo aveva detto pubblicamente: «Ruoteranno tutti». E così è stato. Marivanna Pulino a parte, che è l’unico componente dell’esecutivo di piazza Garibaldi a rimanere ancora in giunta, ma con deleghe diverse. La rinuncia al ruolo di vicesindaco è stata compensata con una folta serie di incarichi assessoriali, in parte già detenute dalla più votata (oltre 1000 voti di preferenza) della lista Sorso protagonista. Infatti, dal primo di gennaio Marivanna Pulino gestisce Affari generali, trasparenza amministrativa, bilancio, finanze, tributi, programmazione e patrimonio. Il nuovo vicesindaco è Raffaela Barsi, la più giovane della compagine di centrodestra che guida la città dal 2009 (il bis nel 2014). Oltre al ruolo di vice di Morghen, la neo assessora andrà a gestire i settori di Cultura (lascia quindi il ruolo di presidente della commissione consiliare), Pubblica istruzione, politiche comunitarie, turismo e spettacolo, e pari opportunità. Si chiude la staffetta tra ex compagni dell’Udc, l’uscente Agostino Delogu e il nuovo assessore Giuseppe Cattari. Quest’ultimo nella prima giunta Morghen aveva ricoperto il posto di assessore al Bilancio. Oggi, invece, raccoglie da Delogu le deleghe a Lavori pubblici, manutenzioni, agro, viabilità e impianti tecnologici. Pierluigi Spanu subentra al posto di Gianni Tilocca con le deleghe all’Urbanistica, edilizia privata, demanio e attività produttive. Nell’assessorato allo sport si avvicendano due uomini di sport: Fabio Idini subentra a Mauro Vacca con l’incarico di guidare anche i settori di commercio, personale, polizia municipale, protezione civile, edilizia sportiva e vigilanza edilizia. Rispetto all’esecutivo uscente spariscono due competenze di rilievo: le politiche ambientali e le politiche sociali. Le prime erano in capo a Gianni Tilocca; le seconde ad Angelo Agostino Spanu. A conti fatti, si può dire che il rimpasto abbia consentito a tutti gli eletti della maggioranza di avere un incarico nell’esecutivo. Tutti tranne una: la consigliera Silvana Spanu. Ma ci sarebbe ancora spazio per nominarla consigliere delegato (previa modifica dello statuto comunale) o, meglio ancora, per lo scranno più alto del consiglio comunale: la presidenza.

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