La Nuova Sardegna

PATTADA. La giornata di timido sole di ieri ha reso possibile l’avanzare dei lavori per lo sgombero delle strade grazie agli spazzaneve ma anche alle terne e mini terne. Al lavoro Forestas, l’Anas, e tutti coloro che, avendo imprese private, hanno messo a disposizione i propri mezzi. Assieme agli operai del Comune anche gli uomini del demanio forestale, che con le pale hanno creato passaggi e varchi tra la neve per rendere liberi gli accessi alle abitazioni. Ognuno si è dato da fare per liberare come meglio poteva il proprio ingresso di casa. I lavori sono continuati senza sosta nelle giornate di ieri e mercoledì. Sono state liberate dalla neve via Roma, via Tiberio Gracco, viale Umberto, corso Vittorio Emanuele, la strada che conduce al cimitero, viale Marconi, via Istria, via IV Novembre e via Duca d’Aosta con l’Anas in quanto strada di competenza provinciale. Oltre queste sono state liberate quasi tutte le vie interne. Oggi la raccolta dei rifiuti non verrà effettuata porta a porta ma solamente nelle vie principali e le scuole riprenderanno ad aprire regolarmente. Il disagio più grosso rimane nelle montagne e nelle campagne dove gli allevatori cercano ancora il loro bestiame rimasto isolato e intrappolato a causa della neve alta. Nel Goceano, a Nule la situazione sta migliorando. La viabilità all' interno del centro abitato è migliorata ora dopo ora grazie al lavoro dei dipendenti comunali, della protezione civile di Nule e Benetutti, della compagnia barracellare e della Provincia di Sassari. Ad aggiungere problemi al disagio neve anche l’assenza di elettricità nella giornata di mercoledì. Due pali di media tensione sono stati letteralmente spezzati in due. Le strade che collegano Nule con i centri del nuorese hanno messo a dura prova il lavoro degli spazzaneve e del Comune. La strada provinciale 7 in direzione Bitti è transitabile fino al limite con la provincia di Nuoro. Libera, anche se solo per una corsia, la provinciale 106 che porta a Osidda, anche se, come ha ricordato il sindaco Giuseppe Mellino «con molta cautela e solamente con fuoristrada e mezzi pesanti». La provinciale 108 che collega Nule a Orune è sicuramente la più colpita. «Se sarà necessario invieremo, per quanto possibile, i nostri mezzi per aiutare i sindaci di Orune e Bitti così da creare un lavoro di squadra celere e meno gravoso per tutti», ha commentato Mellino. Drammatica la situazione nelle aziende agricole. Molte di esse sono raggiungibili solamente con mezzi pesanti o a piedi. Ingenti i danni alle sugherete che col peso della copiosa neve sono collassate. Ma i disagi non finiranno con la nevicata come ha spiegato Mellino: «Ci vorranno settimane affinché i nostri animali tornino ai livelli standard di produzione di latte. Questo si aggiunge alle già grandi difficoltà del settore ovi-caprino». Nelle scuole dei centri del Goceano sono regolarmente riprese le lezioni.