La Nuova Sardegna

Sassari

Tumore al seno, due giorni a tu per tu con gli specialisti

di Gabriella Grimaldi
Tumore al seno, due giorni a tu per tu con gli specialisti

Oggi e domani alla Camera di Commercio un corso organizzato dall’Aou Si parlerà di breast unit e non mancheranno le testimonianze delle donne

20 gennaio 2017
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SASSARI. Si parlerà di tumori al seno, di cure appropriate e di percorsi terapeutici nella due giorni in programma oggi e domani nella sala conferenze della Camera di Commercio. Il corso di aggiornamento per addetti ai lavori organizzato dall’Aou offre in realtà l’occasione per fare il punto sull’organizzazione sanitaria in materia di patologie oncologiche femminili. Sarà dunque inevitabile affrontare il tema della breast unit e della sua mancata attivazione negli ospedali sassaresi. Una lacuna piuttosto grave, giacché questo sistema di risposte mediche e infermieristiche in caso di tumore al seno era previsto si attuasse per legge entro il 31 dicembre 2016. Un percorso che oggi, in città, viene garantito solo grazie alla buona volontà degli operatori.

Ecco perché stamani, a partire dalle 8,30 saranno molto attesi gli interventi dei medici, degli infermieri e degli psicologi specializzati nell’assistenza alle donne ma anche quelli dei vertici dell’azienda sanitaria, in particolare del direttore generale Antonio D’Urso e di quello sanitario Nicola Orrù che potranno fare luce sullo stato dell’arte per quanto riguarda la nascita della breast unit. Un percorso sanitario, questo, che verrà tracciato attraverso le relazioni in programma oggi per tutta la giornata e che si concluderà con una tavola rotonda nella quale gli specialisti risponderanno alle domande più frequenti delle donne che si ammalano di tumore al seno.

Si parlerà dunque dell’accoglienza infermieristica, della comunicazione della diagnosi, della diagnostica radiologica e di quella isto-patologica, utile a stabilire se si tratta di tumore benigno o maligno e dell’aspetto genetico che investe questa malattia. Verrà affrontato poi l’aspetto del percorso terapeutico a partire dall’utilità della Pet per proseguire con il tipo di intervento da fare, la chemio e la radioterapia. Nel pomeriggio gli interventi si concentreranno sulla “rinascita”, ovvero la ricostruzione del seno, la riabilitazione, il ritorno al lavoro e la possibilità di avere figli. La seconda giornata invece sarà incentrata sui tumori al seno nelle donne ad alto rischio eredo-familiare e delle mastectomie profilattiche: il caso più famoso è quello di Angelina Jolie che si è fatta asportare il seno e le ovaie a scopo preventivo perché portatrice di una mutazione genetica che la esponeva a questo tipo di malattie.

In entrambe le giornate sono previste testimonianze di donne che hanno vissuto o che stanno vivendo l’esperienza del tumore al seno, una patologia che rappresenta ancora oggi la prima causa di morte per tumore nella donna. Inoltre l’età delle diagnosi si sta abbassando mentre nella provincia di Sassari si presentano oltre 300 nuovi casi di tumore all’anno. La maggior seguiti nell’Aou ma purtroppo un certo numero di donne preferisce rivolgersi ad altri centri dove il percorso di cura è stabilito e certo. Il tutto con un aggravio di spese per la Regione che potrebbe risparmiare attivando i protocolli previsti dalla normativa europea.

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