La Nuova Sardegna

Sassari

Insegnanti in prestito nella scuola rock

Insegnanti in prestito nella scuola rock

I due docenti sono arrivati dall’istituto comprensivo di Ittiri grazie a un articolo del contratto nazionale di lavoro

23 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Insegnanti in prestito? No, non è il titolo di un film o di una commedia, ma una realtà resa possibile dal contratto nazionale di lavoro della categoria e messo in pratica nell’istituto comprensivo di San Donato, indirizzo musicale.

Una scuola che aveva quasi tutto per procedere con l’indirizzo musicale. Tranne una cosa: l’intero corpo docente. E così la dirigente Patrizia Mercuri ha sondato la disponibilità di alcuni colleghi e ne ha “pescato” due nell’istituto comprensivo di Ittiri: il professore Antonio Deiara, ideatore del metodo didattico Pentagrammando e già supervisore al conservatorio “Canepa”: e il suo ex alunno Giuseppe Serra, insegnante di musica impegnato nelle attività musicali per le scuole elementari.

A quel punto Patrizia Mercuri ha chiesto alla collega di Ittiri Franca Riu che le prestasse i due docenti e l’accordo è stato presto raggiunto. Un accordo reso possibile dall’articolo 35 del contratto nazionale di lavoro che prevede “collaborazioni plurime”. E grazie anche ai due insegnanti in prestito la scuola di San Donato è in grado di offrire corsi di chitarra, batteria, basso, tastiera elettronica, canto e musica d’insieme per band. Corsi che vanno ad aggiungersi a quelli di corno, arpa, pianoforte e violino. Inutile dire che la “scuola rock” ha avuto un successo incredibile, soprattutto se si considera che a San Donato uno dei problemi più gravi è quello dell’abbandono. E invece, grazie ai corsi di musica, anche e soprattutto di musica rock, non solo l’abbandono è diminuito drasticamente, ma la scuola è stata presa d’assalto da aspiranti musicisti. Il tutto alla modica spesa di “zero euro” visto che i due insegnanti in prestito prestano la loro opera gratuitamente.

Ovviamente il rock non è l’unico stile musicale: i corsi per l’indirizzo musicale sono infatti abbinati e allo studio di uno strumento importante, si aggiunge quello di una chitarra elettrica, della batteria o del basso ulteriormente “incattivito” dal distorsore.

Un esperimento che ha dato ottimi risultati, come con i bambini della quinte classi di Bancali, Caniga-Santa Maria e - ovviamente - San Donato che possono muovere i primi passi fra i rudimenti della musica rock. E così, come racconta la dirigente Patrizia Mercuri, il visitatore «che dovesse entrare nello storico chiostro dell’ex convento dei padri Scolopi, potrebbe passare dall’ascolto di un frammento elegante di Mozart, al graffio distorto di Smoke on the Water dei Deep Purple». Il prossimo passo, è la speranza di Partizia Mercuri, è quello di estendere i corsi agli alunni delle terze e quarte elementari.

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative