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L’appello di Elsa Sotgia: «Datemi una casa»

L’appello di Elsa Sotgia: «Datemi una casa»

SASSARI. Elsa Sotgia vorrebbe lasciare il riparo-accampamento di Platamona, e per questa ragione chiede che le venga messa a disposizione una casa, anche un monolocale. L’appello è rivolto alle...

23 gennaio 2017
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SASSARI. Elsa Sotgia vorrebbe lasciare il riparo-accampamento di Platamona, e per questa ragione chiede che le venga messa a disposizione una casa, anche un monolocale. L’appello è rivolto alle istituzioni, ma anche ai privati, ma la donna non accetterà l’invito a trasferirsi in un ospizio o in una casa di riposo.

L’appello è stato raccolto da uno dei tanti volontari che, periodicamente, si recano a Platamona per portare a Elsa Sotgia generi di prima necessità. E nel corso di uno di questi incontri, la donna ha espresso il desiderio di poter usufruire di una casa vera. Un appello rivolto soprattutto agli enti locali, ma non all’Area, poiché in passato era stata sfrattata dall’allora Iacp. Un “precedente” che - tra l’altro - le impedisce di aspirare alla lista di attesa per l’assegnazione di una casa popolare.

In questi giorni la donna è stata assistita da diversi volontari: da quelli organizzati come i Guardian Angels, che hanno anche provveduto a costruiore un riparo al posto della tenda spazzata via dal vento, ai semplici cittadini. E proprio uno di loro si è fatto carico di far arrivare alle istituzioni l’appello di Elsa Sotgia, mettendo a dispsosizione anche un recapito telefomico. Nel frattempo Elsa Sotgia continua a vivere in quel riparo-accampamento di Platamona.

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