La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, l’ufficio tutela del paesaggio chiude

Sennori, l’ufficio tutela del paesaggio chiude

Il Comune restituisce la delega alla Regione perché manca il personale. L’opposizione: disagi in vista

24 gennaio 2017
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SENNORI. Il Comune restituisce la delega paesaggistica alla Regione. L’amministrazione comunale di Sennori, guidata dal sindaco Nicola Sassu, ha deliberato nei giorni scorsi di rimandare a Cagliari la gestione delle delicate autorizzazioni. Il motivo? Sono scaduti i contratti di lavoro dei professionisti che se ne occupavano e all’interno della macchina amministrativa non ci sono figure idonee a svolgere il servizio. La questione verrà discussa nella prossima seduta del consiglio comunale, fissata al 30 gennaio (ore 16), con un’interpellanza firmata dai consiglieri comunali Francesca Nonna e Antonio Canu, che chiedono al primo cittadino spiegazioni sulla serrata del servizio.

La delega per le funzioni di tutela paesaggistica era arrivata a Sennori dopo che nel 2011 il consiglio comunale aveva abolito la commissione edilizia comunale, all’interno della quale era previsto un componente esperto in materia di paesaggio. In seguito, nel 2012, in linea con la legge e le linee guida regionali l’allora amministrazione comunale aveva dato indirizzo al responsabile dell’area tecnica di individuare una professionalità interna idonea all’esercizio della funzione delegata in materia paesaggistica. Il cambio organizzativo è arrivato con la prima delibera dell’anno, la numero 1 del 16 gennaio 2017, con la quale l’esecutivo di via Brigata Sassari ha deliberato di restituire la delega paesaggistica nelle mani della Regione. «Si tratta di un servizio ai cittadini che viene meno e quindi una penalizzazione per la comunità», commenta il consigliere comunale Antonio Canu, che aggiunge: «A prescindere dai numeri di accesso del servizio, che l’amministrazione non ci ha ancora fornito, è chiaro che si tratta di un’opportunità in meno per i nostri concittadini». Nella delibera, la giunta comunale prende atto che nelle ultime settimane all’interno dell’area tecnica è avvenuta una riduzione di organico. Si tratta di due professionisti che si occupavano proprio del tema della tutela paesaggistica. Sono scaduti i loro contratti di lavoro a tempo determinato col Comune, tra l’altro non prorogabili. Una situazione che ha messo l’amministrazione nell’impossibilità di sopperire alle funzioni delegate in materia paesaggistica. Di qui è arrivata la decisione dell’esecutivo di rimettere la funzione di tutela in capo alla Regione, dando mandato al primo cittadino e al responsabile dell’area tecnica di comunicare la situazione a Cagliari. «Prendiamo atto delle motivazioni che sono esposte nella delibera di giunta – conclude Canu – ma attendiamo la discussione in aula per capire dall’amministrazione come si è arrivati a questo risultato che rappresenta un potenziale disagio per i sennoresi». (s.s.)

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