La Nuova Sardegna

Sassari

Ecco cosa fare se trovi un fucile da caccia nell’armadio del nonno

Gentile avvocato Bassu, ho trovato presso la casa da me ereditata da uno zio un fucile da caccia da lui conservato in un armadio. Vorrei sapere come devo comportarmi per non incorrere in problemi....

25 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





Gentile avvocato Bassu, ho trovato presso la casa da me ereditata da uno zio un fucile da caccia da lui conservato in un armadio. Vorrei sapere come devo comportarmi per non incorrere in problemi. Non ho porto d’arma.

La detenzione di un’arma, in Italia, è subordinata al rispetto di rigide norme di legge finalizzate a tutelare l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza. È bene precisare che la legge distingue le armi da fuoco in varie categorie, alcune delle quali non possono essere detenute legittimamente.

L’articolo 38 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza prevede che chiunque, pur avendo il porto d’arma, detenga armi, munizioni o parti di esse, è tenuto a darne notizia all’autorità di pubblica sicurezza entro 72 ore successive al loro acquisto o rinvenimento.

L’omissione di questo obbligo è sanzionato penalmente dall’articolo 679 cod. pen. in forza del quale chiunque detenga armi senza averne fatto denuncia oppure abbia notizia della loro presenza nel luogo che abita, è punito con l’arresto o l’ammenda.

E’ vietato, inoltre, il trasporto senza apposita autorizzazione che dà luogo ad ulteriori ipotesi di reato.

L’erede che subentra nella materiale disponibilità del fucile da caccia o altra arma comune da sparo, appartenuta al de cuius, ha l’obbligo di farne denuncia. In particolare è bene evidenziare come l’erede acquisti la proprietà dell’immobile, diventando titolare di tutti gli oggetti ivi contenuti sicché non può disfarsi autonomamente del fucile rinvenuto.

Ferma restando la denuncia, la legge non vieta la conservazione e la detenzione di armi da fuoco qualora ricorrano determinate condizioni. Dal momento che l’erede non è titolare di licenza di porto d’armi, dovrà ottenere apposito nulla osta rilasciato dalla Questura per poter detenere il fucile ereditato. Tale documento, diretto a poter trattenere l’arma, è disciplinato dall’articolo 35 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza che configura l’autorizzazione per entrare legittimamente nel possesso dell’arma per le persone prive di licenza di porto d’arma.(Avv. Giuseppe Bassu)

In Primo Piano

Calcio Serie A

Cagliari avanti 2-0 contro la Juventus alla fine del primo tempo

Le nostre iniziative