La Nuova Sardegna

Sassari

Laerru ricorda Nereide Rudas

Laerru ricorda Nereide Rudas

Convegno medico dedicato alla psichiatra che lavorò nel centro dell’Anglona

25 gennaio 2017
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LAERRU. È stato seguito con interesse e partecipazione il convegno su medicina e prevenzione organizzato dal Comune di Laerru, in collaborazione con l’Associazione Sarda Traumi Cranici Onlus. Introdotto dai saluti del sindaco Pietro Moro, il convegno ha avuto una dedica speciale. L’assessore ai Servizi socio-culturali, Marcello Tanca, ha infatti ricordato la figura della psichiatra Nereide Rudas recentemente scomparsa, una grande professionista della medicina che con Laerru aveva un rapporto particolare, avendo vissuto e lavorato in passato in questo centro dell’Anglona, di cui il padre era originario.

Due sono state le sessioni tematiche del convegno: una ha riguardato il consumo di alcol e droghe, fenomeno che non risparmia nemmeno le comunità più piccole; l’altra ha spostato invece l’accento sulle problematiche connesse all’esperienza di vita di chi, per varie cause, riporta traumi cranici invalidanti.

Coordinato da Giuseppe Berti, fisiatra della Neuroriabilitazione all’Ospedale Brotzu di Cagliari, il convegno ha visto la partecipazione dello psichiatra Paolo Loffredo, del Serd di Sassari, Giovanna Grillo, direttrice della “Casa Emmaus” di Iglesias, Maria Deiana, presidente dell’Associazione Sarda Traumi Cranici, Marco Chelo, fisiatra, e Azzurra Solinas, educatrice professionale. Ai loro interventi si è aggiunto quello di Rossella Tanca, psicoterapeuta del Serd. Uno dei dati più significativi del convegno è l’idea da più parti sostenuta di creare delle reti tra amministrazione, associazioni, imprese sociali e sistema sanitario. Come ha fatto notare Paolo Loffredo, ne potrebbe beneficiare il trattamento di persone che hanno problemi legati alla dipendenza da alcol o sostanze. L'intervento di Giovanna Grillo ha sottolineato l'importanza dell'aiuto in comunità, autentico valore aggiunto per una terapia di successo. Maria Deiana ha, infine, messo in luce la complessa costellazione di fattori che caratterizzano il quadro post-clinico di soggetti con una grave cerebrolesione.

Giuseppe Pulina

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