La Nuova Sardegna

SASSARI. Si riapre l’istruttoria dibattimentale nel processo per l’incidente ferroviario del 2009 a Scala di Giocca nel quale perse la vita il macchinista di Ploaghe Salvatore Solinas. Il tribunale ha disposto l’acquisizione di nuovi documenti che di fatto riaprono un processo che era alle battute finali. Nell’ultima udienza, infatti, il pm Gianni Caria aveva concluso la sua requisitoria con una richiesta complessiva di condanna a 9 anni e otto mesi per gli imputati Salvatore Crispo, Antonello Sanna e Daniele Seglias (tutti dirigenti Rfi). Questa novità avrà come conseguenza una nuova discussione ed eventualmente nuove e diverse richieste da parte del pm. Quell’incidente secondo l’accusa aveva messo in evidenza gravi carenze organizzative e gestionali da parte della dirigenza di Rete ferroviaria italiana per la quale il pm aveva individuato una responsabilità amministrativa e ne aveva chiesto la condanna a una pena pecuniaria di 500mila euro. Il treno si era scontrato con un enorme masso che si era staccato dalla parete rocciosa precipitando sui binari. (na.co.)