La Nuova Sardegna

Sassari

TRA BALAI E PLATAMONA

Sacchi pieni di rifiuti abbandonati lungo la litoranea

Sacchi pieni di rifiuti abbandonati lungo la litoranea

PORTO TORRES. Il cartello in legno è ben visibile dalla strada e recita: «Comune di Porto Torres - Abbacurrente - Rispettare l'ambiente». Evidentemente, però, non tutti ci vedono bene. O non vogliono...

01 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Il cartello in legno è ben visibile dalla strada e recita: «Comune di Porto Torres - Abbacurrente - Rispettare l'ambiente». Evidentemente, però, non tutti ci vedono bene. O non vogliono vedere. Perché, da oltre una settimana, tre bustoni neri colmi di immondizia fanno “brutta” mostra di sè sulla Litoranea che conduce da Balai a Platamona, sul lato che si affaccia al mare. Il cartello è un esplicito invito a non disfarsi di immondizie varie, ma il messaggio non sembra esser chiaro, per qualcuno. Così, i grossi sacchi neri depositati proprio sotto il cartello, quasi a voler sfidare la collettività ed il senso di civiltà, sono stati divelti, probabilmente da qualche animale in cerca di cibo facile, e dall'interno hanno iniziato a fuoriuscire bottiglie in vetro e plastica, vecchi periodici, giornali, confezioni in cellophane, plastica varia e cartoni, oltre ovviamente ad avanzi di cibo. Non solo, ma nella stessa zona, quella compresa tra La Farrizza ed Abbacurrente, fazzolettini, cartacce, cassette in legno, sacchi vari hanno ripreso a punteggiare qua e là i bordi della strada insinuandosi nella boscaglia, segno dell'inciviltà di pochi che va a scapito della collettività. Un vero peccato, perché questi sporcaccioni rendono inutile lo straordinario lavoro portato a termine tra luglio e settembre dello scorso anno da tredici operai del cantiere di forestazione. L'equipe aveva trovato un po’ di tutto, sgomberando l'area da quella che si era trasformata in una autentica discarica a cielo aperto con bottiglie, plastica varia, buste e persino pezzi d'auto, in particolare paraurti, riportandola al suo splendore. Adesso, il loro prezioso lavoro rischia di andare in fumo: certo, se le tanto annunciate telecamere fossero state installate, magari qualcuno avrebbe pagato caro il conto di tanta maleducazione.

Emanuele Fancellu

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative