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Gli orrori dell’Olocausto raccontati dagli alunni

Gli orrori dell’Olocausto raccontati dagli alunni

CHIARAMONTI. «Perché non accada mai più». Per non dimenticare le vittime dell’Olocausto e delle terribili persecuzioni perpetrate dal regime nazifascista nel corso della seconda guerra mondiale,...

02 febbraio 2017
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CHIARAMONTI. «Perché non accada mai più». Per non dimenticare le vittime dell’Olocausto e delle terribili persecuzioni perpetrate dal regime nazifascista nel corso della seconda guerra mondiale, Chiaramonti, come altri Comuni, punta a coinvolgere soprattutto la scuola e i giovani alunni, coloro ai quali si devono trasmettere testimonianze e consapevolezza di ciò che è stato perché diventino i nuovi depositari e trasmettitori della memoria storica. È perché l’orrore della Shoah non debba ripetersi.

L’appuntamento «Insieme per non dimenticare» è per sabato 4 febbraio alle 10,30 nella sala Fontana in via Rosario. L’iniziativa, a cui è invitata tutta la popolazione, è organizzata dalla biblioteca comunale, che fa parte della Comes (Cooperativa mediateche sarde) e del Sistema bibliotecario dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas, e dall’associazione Carrozzu Longu in collaborazione con il Comune e l’Istituto comprensivo di Perfugas a cui afferisce la scuola di Chiaramonti.

Dopo il saluto degli amministratori, il programma prevede l’esecuzione di canzoni e letture sulla Shoah a cura del cantautore Franco Sechi con le coreografie di Alessandra e Carola. La parola passerà anche agli alunni di Chiaramonti e Martis che frequentano le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado a Chiaramonti e che porteranno le loro impressioni su quanto appreso a scuola, e non solo, sull’Olocausto e sulla guerra.

Letizia Villa

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