La Nuova Sardegna

Sassari

Manca la prova dello spaccio, 33enne assolta

SASSARI. Durante l’udienza di convalida, accompagnata dall’avvocato difensore Antonio Secci, aveva raccontato al giudice Sergio De Luca di aver vissuto un momento di difficoltà dopo la separazione...

05 febbraio 2017
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SASSARI. Durante l’udienza di convalida, accompagnata dall’avvocato difensore Antonio Secci, aveva raccontato al giudice Sergio De Luca di aver vissuto un momento di difficoltà dopo la separazione dal marito, una depressione che l’aveva spinta a rifugiarsi nella droga. Ma aveva ripetuto con forza di non aver mai spacciato sostanze stupefacenti.

E proprio per l’impossibilità di dimostrare con prove concrete che quella droga trovata in casa sua fosse destinata allo spaccio, il giudice ha assolto la 33enne di Porto Torres Consuelo Carboni «perché il fatto non costituisce reato». La donna era stata arrestata dai carabinieri a febbraio dell’anno scorso. I militari avevano trovato a casa sua sei grammi di eroina e varie pastiglie di subxone. L’avvocato Secci aveva chiesto e ottenuto il rito abbreviato condizionato alla perizia della droga. Il perito farmacologo ha accertato che i principi attivi erano superiori a quelli consentiti dalla legge, ma mancava la prova che la Carboni volesse spacciare. Da qui l’assoluzione, il pm aveva chiesto una condanna a nove mesi. (na.co.)

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