La Nuova Sardegna

Sassari

Perfugas si prepara all’assalto di tremila amanti del buon vino

Perfugas si prepara all’assalto di tremila amanti del buon vino

Una grande tradizione vitivinicola a “Chimbinu cun Binu” Saranno 11 le cantine che proporranno rossi, bianchi e rosati

05 febbraio 2017
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PERFUGAS. L’anno scorso furono numeri a dir poco straordinari. Più di un indizio fa pensare che quest’anno saranno non solo replicati, ma molto probabilmente superati. Sabato 18 febbraio anche Perfugas dedicherà la sua festa speciale al vino. Dopo Sedini, Laerru, Chiaramonti, non poteva mancare all’appello uno dei centri dell’Anglona con una grande tradizione vinicola alle spalle. Sarà la terza edizione di “Chinbinu cun Binu”, esposizione di bianchi e rossi delle vigne perfughesi, orgoglio di tanti appassionati produttori locali. Se la prima edizione, nel 2015, si chiuse con la distribuzione di 517 bicchieri e quella dello scorso anno venne archiviata con 1350 bicchieri venduti e più di 2000 presenze registrate, quest’anno si punta a numeri ancor più esaltanti con 3000 bicchieri a disposizione e 11 cantine che mesceranno vini di qualità in gran quantità. Crescono, quindi, le aspettative, e così anche il numero delle cantine. Segno di una passione che va facendosi sempre più contagiosa e che coinvolge un numero crescente di giovani. Allestire una cantina, strutturarla secondo i canoni estetici del passato, renderla accogliente, brindare in compagnia, esporre le bontà delle produzioni enogastronomiche del paese è un motivo d’orgoglio per tutti i perfughesi. In tutto questo c’è anche la ricerca dell’abbinamento congeniale tra vino e pietanza. Ogni cantina proporrà, infatti, dei piatti che dovrebbero assecondare il gusto del vino versato nei bicchieri: più o meno delicate o forti, a seconda del vino che dovranno accompagnare senza tradirne il gusto. Le undici cantine del percorso vinicolo urbano avranno perciò una pietanza tipica a disposizione. In piazza Mannu sarà possibile approvvigionarsi del bicchiere, senza il quale il percorso degustativo non può essere fatto. S’inizierà alla grande proprio nella centralissima piazza del paese con i primi assaggi di formaggi e salumi. Una premessa niente male per un escalation di sapori e aromi che solleticheranno fortemente il gusto.

Giuseppe Pulina

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