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Parcheggio trasformato in discarica

Parcheggio trasformato in discarica

PORTO TORRES. C’è un po’ di tutto, nel parcheggio del porto che s’affaccia sulla spiaggia de La Marinella. Un luogo già in passato balzato agli onori della cronaca per essere stato trasformato in un...

11 febbraio 2017
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PORTO TORRES. C’è un po’ di tutto, nel parcheggio del porto che s’affaccia sulla spiaggia de La Marinella. Un luogo già in passato balzato agli onori della cronaca per essere stato trasformato in un immondezzaio e che, soprattutto d’inverno, essendo scarsamente frequentato, diviene perfetto per tutti coloro che decidono di sporcare la città abbandonando i propri rifiuti. Quell’area, piuttosto vicina alle bellezze archeologiche dell’area della colonia romana di Turris Libisonis, è un’autentica discarica a cielo aperto: ai lati dei parcheggi o seminascosti dalla vegetazione - per gli incivili non fa alcuna differenza - si trovano infatti buste, lattine, bottiglie di plastica, cassette, confezioni di deodoranti, caldarelle da muratori ricolme di bottiglie di vetro, indumenti consunti dallo scorrere del tempo, scarpe. Non manca proprio nulla e, naturalmente, quando all’interno dei sacchetti dell’immondizia si lasciano avanzi alimentari, è inevitabile che gli animali li squarcino alla ricerca di cibo a buon mercato. È così che si vedono cani e gatti, cornacchie, gabbiani e persino merli, oltre che grossi ratti, a turno cercare di saziare la propria fame. Senza dimenticare che le foglie cadute si accumulano ai lati del parcheggio, anch’esse seminascoste dagli arbusti che, cresciuti a dismisura, hanno invaso la parte asfaltata.

Emanuele Fancellu

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