La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, detenuto strangolato in cella: il processo ricomincerà da zero

Gli avvocati in aula
Gli avvocati in aula

La corte d'assise d'appello riapre il caso della morte di Marco Erittu. Il pg aveva chiesto tre ergastoli. Disposta una perizia

13 febbraio 2017
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SASSARI. Colpo di scena al processo d'appello per la morte di Marco Erittu, il detenuto sassarese strangolato nella sua cella il 18 novembre del 2007. La corte che si era ritirata in camera di consiglio per decidere se assolvere o condannare i tre imputati, per i quali il pg Gian Carlo Moi aveva chiesto l'ergastolo, è tornata in aula con una ordinanza che di fatto riapre il processo facendolo ripartire da zero. Disposta infatti una perzia sulle cause della morte del detenuto sassarese e altri punti determinanti. Imputati del delitto sono Pino Vandi, Nicolino Pinna _ entrambi detenuti a San Sebastiano all'epoca dei fatti _ e l'agente di polizia penitenziaria Mario Sanna, accusato di avere consentito al presunto omicida di entrare nella cella di isolamento dove Erittu era chiuso dopo un episodio di autolesionismo. Il caso all'inizio venne archiviato come un suicidio. I tre imputati sono stati assolti in primo grado.

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