L’Utp: «I passaggi a livello vanno eliminati»
L’associazione utenti del trasporto pubblico lancia un appello: «Si investa di più sulla sicurezza»
20 febbraio 2017
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SASSARI. «I passaggi a livello andrebbero eliminati tutti per la sicurezza dei passeggeri e degli utenti della strada». È un vero e proprio appello quello lanciato dall’Associazione utenti del trasporto pubblico all’indomani della tragedia sfiorata lungo la linea ferroviaria Cagliari - Sassari a pochissimi chilometri dalla città.
«Sarebbe opportuno eliminarli - spiegano Giovanni Pala e Michele Vacca dell’Utp - anche i passaggi a livello privati che attraversano delle strade di penetrazione agraria per i quali l’Agenzia nazionale per la sicurezza finanziaria e l’Ufficio speciale trasporti ad impianti fissi da dicembre impongono pesantissime prescrizioni». Rete Ferroviaria Italiana in Sardegna in effetti sta eliminando tantissimi passaggi a livello, raggruppando le strade e costruendo sottopassaggi e cavalcavia. Misure adottate anche delle Ferrovie della Sardegna negli anni ’90 quando erano stati eliminati tantissimi passaggi a livello. «I passaggi a livello automatici sono molto sicuri - si legge ancora nella nota dell’Utp - se c’è una qualsiasi anomalia, come le sbarre che non si chiudono completamente o il semaforo per le auto non funziona correttamente il semaforo per il treno non da il via libera, così il macchinista rallenta e attraversa il passaggio a livello a passo d’uomo fischiando, manovra chiamata marcia a vista. La sicurezza è garantita anche dalle sbarre pronte a sganciarsi in caso di urto. Se un automobilista rimane chiuso in un passaggio a livello come è accaduto sabato sera a Caniga bisogna che tamponi le sbarre - spiegano Pala e Vacca - in questo modo oltre a poter uscire fa andare in allarme il passaggio a livello e il semaforo del treno diventa rosso, così il treno si ferma. Se le persone invece scendono dal veicolo lasciandolo tra le sbarre il macchinista non può sapere quello che è accaduto e non può avvicinarsi marciando a vista. La presenza dei guardiabarriere nei passaggi delle linee Arst fa salire alle stelle i costi di esercizio e impegna tantissimo personale che sarebbe più opportuno impiegare nella manutenzione delle linee, mentre i rallentamenti imposti negli attraversamenti privati della rete a scartamento ordinario sta vanificando l’investimento per l’acquisto dei Pendolino».
