La Nuova Sardegna

Sassari

Aggredisce la moglie: ferita a martellate

di Luca Fiori
Aggredisce la moglie: ferita a martellate

La donna, 84 anni, è stata sorpresa alle spalle in cucina: è grave. Antonio Cavaglieri, 81 anni, è piantonato in ospedale

21 febbraio 2017
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SASSARI. L’ha sorpresa alle spalle mentre era seduta davanti al tavolo della cucina e leggeva il giornale. Filomena Sergio, 84 anni, è stata colpita alla testa dal marito Antonio Cavaglieri, di tre anni più giovane, con due, forse tre martellate alla testa che le hanno procurato una profonda ferita al cuoio capelluto, ma che miracolosamente non le hanno fatto perdere i sensi.

All’origine del gesto - inspiegabile per tutti quelli che conoscono la coppia - potrebbe esserci un malore, forse un’ischemia, che ha colpito l’uomo poco istanti prima e gli ha fatto perdere la ragione.

Subito dopo l’aggressione la donna ha trovato la forza di chiedere aiuto e questo le ha salvato la vita. Se non avesse urlato, attirando l’attenzione di un vicino di casa, secondo i soccorritori sarebbe morta dissanguata. Dopo essere stata colpita alle spalle Filomena Sergio si è prima appoggiata al tavolo della cucina, poi le sono mancate le forze ed è caduta per terra. Il marito ha poggiato sul pavimento il martello insanguinato e ha iniziato a vagare per l’appartamento al secondo piano di via Grazia Deledda 175 in cui la coppia vive da una trentina d’anni. Mancavano pochi minuti alle 15 di ieri quando tra le mura dell’abitazione della famiglia Cavaglieri si è scatenato l’inferno. Forse a causa di un malore improvviso, nella testa di Antonio Cavaglieri - che i vicini di casa descrivono come una bravissima persona - è scattato un istinto assassino. L’uomo ha aperto la cassetta degli attrezzi e senza farsi sentire dalla moglie gli si è avvicinato alle spalle. La coppia aveva da poco finito di pranzare e la donna, dopo aver sparecchiato, stava leggendo il giornale sul tavolo della cucina. Le martellate l’hanno colta di sorpresa, ma fortunatamente non sono state letali. Mentre il marito vagava per la casa Filomena Sergio ha iniziato a urlare con tutte le sue forze. «Aiuto, aiuto, mi sta ammazzando» ha gridato l’ottantaquatrenne, senza però riuscire ad arrivare al telefono per chiamare i soccorsi. È stato l’inquilino del piano di sopra a farli scattare dopo aver sentito le sue richieste d’aiuto. Dopo diversi tentativi l’uomo è riuscito a farsi aprire la porta dal padrone di casa e a quel punto ha chiamato il 118. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della squadra volante e gli investigatori della squadra mobile e della Scientifica, guidati dalla dirigente Bibiana Pala. Filomena Sergio è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dove le sue condizioni sono apparse serie, ma meno gravi del previsto. Antonio Cavaglieri era fuori di sè, diceva frasi senza senso e chiedeva di essere arrestato. «Ho ucciso mia moglie, mettetemi le manette». Sul posto è arrivato anche il suo medico di famiglia che ha comunicato ai sanitari del 118 che l’uomo in passato aveva avuto due ictus. A quel punto insieme agli inquirenti si è deciso di accompagnare anche lui all’ospedale e in serata è stato disposto il ricovero in Psichiatria. In passato l’uomo aveva lavorato in Sudafrica, poi era tornato in città e per tanti anni aveva fatto la guardia giurata. I vicini lo descrivono come una persona a modo. «È sempre stato un signore, con la moglie non ci sono mai stati problemi. Nessuno poteva immaginare una cosa del genere».

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