La Nuova Sardegna

Sassari

Sospesi i tagli ai disabili Dal Comune ok ai genitori

di Paoletta Farina ; di Paoletta Farina ; di Paoletta Farina ; di Paoletta Farina ; di Paoletta Farina
Sospesi i tagli ai disabili Dal Comune ok ai genitori

Le ore di assistenza scolastica ridotte senza monitoraggio verranno ripristinate L’assessora Spanedda e la capogruppo del Pd Fundoni: vicini a famiglie e alunni

27 febbraio 2017
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SASSARI. L’amministrazione comunale ha ascoltato la voce delle famiglie dei disabili e “rimodulerà” le ore di assistenza educativa scolastica. In pratica, si ritorna al passato e per gli alunni che dal primo febbraio si erano visti decurtare all’improvviso l’orario senza che fosse iniziato un progetto di condivisione (Progetto di Vita) con i genitori, le strutture sanitarie e la scuola, verranno ripristinate le ore mancanti. Dopo un mese di proteste da parte dei familiari, dopo le dimissioni dalla commissione disabilità comunale della presidente dell’Angsa (l’Associazione genitori soggetti autistici), Giovanna Tuffu, la svolta politica di Palazzo Ducale dopo una «riflessione attenta sui bisogni espressi dalle famiglie» perché in effetti non tutte «sono state state coinvolte adeguatamente nel processo e non in tutti i casi sono state effettuate valutazioni puntuali tramite il gruppo di lavoro, presente in ciascuna scuola, per garantire l'attuazione del progetto educativo destinato ad ogni bambino». Sulla spinta della capogruppo del Pd, Carla Fundoni, che è anche presidente della commissione consiliare Cultura e Servizi sociali, e insieme con l’assessora alle Politiche sociali, Monica Spanedda, il partito ha affrontato la situazione alla luce dei numerosi problemi emersi in una riunione del gruppo consiliare dem e all’unanimità si è deciso di rivedere la materia e venire incontro alle esigenze dei piccoli alunni.

«Sono loro che vogliamo continuare a tutelare, nel loro interesse rivedremo tutti insieme i punti critici emersi e troveremo le soluzioni», dicono Monica Spanedda e Carla Fundoni. La stessa consigliera afferma che «ci sarà l’impegno anche a reperire le risorse che saranno necessarie a garantire il servizio nei modi che verranno stabiliti». Il Pd ha anche ottenuto la condivisione da parte degli altri partiti di maggioranza, e con le garanzie date dal primo partito della coalizione che governa Palazzo Ducale, affrontare in maniera risolutiva il taglio di ore all’assistenza scolastica e riportare la serenità nelle famiglie sarà più facile.

In una nota congiunta l’assessora Spanedda e la capogruppo del Pd Fundoni spiegano cosa è successo a un «servizio di eccellenza che viene garantito a 295 bambini e bambine». Tutto ruota intorno al protocollo siglato lo scorso luglio dall’amministrazione comunale, dall’ufficio scolastico regionale, da Aou e Asl, dai centri accreditati e dalla provincia per ridefinire «le modalità per migliorare i percorsi di inclusione e crescita scolastica degli alunni con disabilità». Un progetto per la cui attuazione, si concorda nel documento, «è necessario il coinvolgimento oltre che di tutti gli attori istituzionali, anche e soprattutto delle famiglie, prime protagoniste del cambio di prospettiva». Ed è qui che c’è stato il cortocircuito. Molti genitori erano all’oscuro del progetto. Di qui la riflessione di Palazzo Ducale che pure aveva stanziato 1 milione 935mila euro per l’assistenza specialistica agli studenti disabili, e che si è trovato anche ad affrontare l’emergenza dei primi mesi dell’anno scolastico dove ha dovuto sopperire alla mancata nomina degli insegnanti di sostegno.Ora la conclusione: «La modulazione oraria troverà attuazione nei casi in cui sia stata applicato il monitoraggio previsto nel protocollo, mentre negli altri casi si attenderà che ciò venga preventivamente fatto». Nel frattempo proseguiranno le riunioni con le famiglie: «Le grandi sfide possano essere affrontate e vinte solo lavorando insieme».

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