Bauxite: estrazioni a partire da settembre
Positivo l’incontro che si è svolto ad Atene. I sindacati: «Adesso serve l’impegno della Regione»
02 marzo 2017
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OLMEDO. Si apre qualche spiraglio nella vicenda che vede coinvolti i minatori dell’impianto estrattivo di bauxite di Olmedo. Si è svolto infatti ad Atene l’atteso incontro fra le organizzazioni dei lavoratori, il sindaco di Olmedo Toni Faedda e i vertici della Elmin, la multinazionale greca che è subentrata ai predecessori S&B nella concessione regionale per l’estrazione del prezioso minerale.
Ebbene, i manager hanno fornito rassicurazioni circa l’inizio dell’attività produttiva che dovrebbe verificarsi entro settembre di quest’anno mentre saranno mantenuti i livelli occupazionali precedenti mettendo al sicuro i tanti lavoratori, una trentina, che oggi si trovano in mobilità in scadenza (un gruppo a luglio e l’altro a dicembre).
«Adesso serve l’impegno di Provincia e Regione per garantire e velocizzare le autorizzazioni necessarie al riavvio della attività estrattiva - si legge in un comunicato-resoconto diffuso dai sindacati Flticem Cgil, Femca Cisl e Ugl Chimici -. Dall’incontro ad Atene fra l’azienda Elmin, nella persona dell’amministratore delegato, il sindaco di Olmedo Toni Faedda e i rappresentanti sindacali emerge l’interesse e la volontà di investire nella miniera di bauxite». Gianfranco Murtinu (Cgil), Luca Velluto (Cisl) e Simone Testoni (Ugl), presenti all’incontro, hanno riferito che si può parlare di cauto ottimismo. «I prossimi mesi saranno dunque cruciali e il coinvolgimento fattivo della Regione sarà determinante. Chiediamo pertanto che l’assessora Maria Grazia Piras convochi l’azienda, il sindaco e le organizzazioni sindacali così da definire una linea di intervento puntuale, in maniera tale da consentire la ripresa delle attività, si spera per il prossimo autunno e l’assunzione di circa 28/32 maestranze». Cinque addetti sono già stati riassunti dalla Elmin con un contratto meno specifico rispetto al precedente ma c’è da registrare che i lavori - affidati dalla Regione all’Igea - di sgombero dei cunuli di bauxite abbandonati dalla S&B nel piazzale della miniera sono cominciati lunedì. La prossima scadenza è prevista per il 10 marzo, quando sarà volturata definitivamente la concessione alla nuova società. Da quel momento prenderà il via un iter burocratico relativo alle autorizzazioni preliminari che tutti sperano si riveli più agile del previsto. (g.g.)
