La Nuova Sardegna

Un parco storico che è uno dei tanti polmoni verdi del quartiere. I giardini dell’Agraria, dolce ricordo per tante generazioni di sassaresi, sono una delle eccellenze di Latte Dolce. Per il valore architettonico e per la bellezza e varietà delle piante di cui è ricco. I giardini hanno però conosciuto negli anni alterne fortune. Dopo essere stati nel secolo scorso un luogo assai frequentato da tutta la cittadinanza era cominciato un periodo di degrado e di abbandono. Nel 2014 il Comune aveva ottenuto un finanziamento della Regione e di concerto con l’Istituto Agrario “Pellegrini” era stato attuato un progetto di alternanza scuola-lavoro che ha visto impegnati gli studenti nella riqualificazione dell’area. «È stato così possibile ripristinare un luogo che è vincolato proprio per la sua storia e la sua ricchezza botanica – ricorda Rosanna Arru, consigliere comunale di opposizione e all’epoca preside del “Pellegrini” –. Dopo la pulizia condotta da una cooperativa sociale, furono ridefiniti viali, siepi e aiuole sotto la guida dell’agronoma Mariolina Marras, esperta in giardini storici». L’istituto propose allora di convenzionarsi con il Comune per la manutenzione del parco sempre nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro.