La Nuova Sardegna

Sassari

Progetto AlbatroSS medaglia d’oro ai campionati italiani

Progetto AlbatroSS medaglia d’oro ai campionati italiani

Storica impresa degli atleti ai nazionali di nuoto Fisdir La formazione della staffetta 4x100 stile libero fa festa

12 marzo 2017
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SASSARI. Storica medaglia d’oro del Progetto AlbatroSS nella 4 x 100 stile libero. Non un mare, ma una piscina piena di emozioni, quella di Fabriano dove da venerdì è in corso di svolgimento la settima edizione dei Campionati italiani di nuoto Fisdir (la sigla della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellitivo Relazionale).

In acqua i nuotatori del Progetto AlbatroSS di Sassari - Alessandro Muzzu, Giovanni Marongiu, Giuseppe Carta, Alessandro Roggio, Enrico Postiglione, Matteo Puggioni, Gavino Piras e Daniele Ruiu - che sono accompagnati in questa missione i dagli allenatori Edoardo Canu e Gabriele Barmina.

Le gare sono cominciate alle 9 con la staffetta 4 x 100 stile libero, che la squadra sassarese domina sulle concorrenti con Ruiu, Puggioni, Postiglione e Roggio, vincendo con mezza vasca di vantaggio sui secondi. Uno spazio enorme che fa ben sperare per le prossime gare. Ma i festeggiamenti durano poco, l’AlbatroSS viene squalificato perché secondo i giudici ci sarebbe stato un cambio irregolare.

Seguono momenti di confusione e si cerca di capire. Sembra che uno staffettista sia partito prima del tocco dell’atleta precedente. A quel punto l’allenatore Edoardo Canu contesta la scelta del giudice arbitro e il malfunzionamento delle piastre all’arrivo. Continua la fase di confusione che si amplifica con il tam tam di informazioni poco chiare tra le Marche e la Sardegna in cui i genitori e supporters attendono trepidanti notizie sugli sviluppi.

E l’agognata informazione arriva solo dopo mezzogiorno: il ricorso viene accettato e la medaglia d’oro conquistata con una straordinaria prestazione in vasca restituita alla formazione sassarese.

Così è arrivato per il Progetto AlbatroSS il primo titolo nazionale in una staffetta ai campionati agonistici di nuoto. Ed è un risultato che va al di là del valore - per quanto importante - di una medaglia d’oro. Dentro quella vittoria c’è il significato forte e umano di un progetto, del lavoro quotidiano delle persone, dei sacrifici che vengono fatti da chi è abituato a non arrendersi mai e a lottare comunque. Anche quando le imprese si caricano di difficoltà e sembrano persino impossibile.

Ecco, in quella staffetta che sale sul podio più alto, con quei ragazzi e quegli allenatori, con tutto l’ambiente degli “AlbatroSS” c’è davvero il valore di un trionfo che merita tanti applausi. Tra i ragazzi c’è chi ha iniziato a nuotare come terapia, chi perché glielo ha detto il medico e chi per superare la paura dell’acqua… Ora semplicemente sono Campioni italiani.

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