Il pm chiede la condanna di Cavalieri
SASSARI. Fa ancora parlare di sè l’ex commissario straordinario dell’Aou di Sassari Gianni Cavalieri. Dopo l’assoluzione in appello per gli stessi reati (abuso d’ufficio e falso) e con la stessa...
SASSARI. Fa ancora parlare di sè l’ex commissario straordinario dell’Aou di Sassari Gianni Cavalieri. Dopo l’assoluzione in appello per gli stessi reati (abuso d’ufficio e falso) e con la stessa parte civile (Anna Maria Pes, dirigente medico difesa dagli avvocati Rita Vallebella e Franca Lendaro) si avvia a conclusione il processo sul secondo filone della medesima inchiesta. Secondo il pm Carlo Scalas, l’ex commissario (assistito da Marco Piras e Stefano Porcu) avrebbe avvantaggiato l’assunzione a tempo indeterminato di una dirigente a discapito della Pes. Avrebbe cioè «indetto del tutto illegittimamente un concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti di presidio»: anziché attingere da una graduatoria già esistente l’amministrazione Aou procedette con un nuovo bando. Inoltre, in quel concorso che il Tar dichiarò nullo, la nomina della dirigente “avvantaggiata” – come ha spiegato il pm – era «viziata dalla violazione del principio dell’anonimato nell’esecuzione della prova scritta». La deliberazione venne firmata nonostante il parere negativo del direttore amministrativo. Scalas ieri ha chiesto per Cavalieri il minimo della pena prevista dal codice penale per i due reati. (na.co.)