Nuove frane sulla spiaggia di Abbacurrente
Problemi anche alla base della Torretta dove il moto ondoso continua a erodere la roccia
PORTO TORRES. Nella fascia costiera di Abbacurrente le violente mareggiate continuano a provocare smottamenti di roccia. Quelli accaduti in questi giorni confermano la pericolosità di questo tratto di costa e rendono ancora più urgente l’intervento da parte delle istituzioni per fronteggiare l’erosione costiera. Nei mesi scorsi il Comune aveva transennato quella porzione di costa proprio a causa delle frane cadute sulla sabbia. La conferenza di servizi convocata dalla Direzione generale dell’assessorato regionale alla Difesa dell’ambiente, martedì prossimo a Cagliari, tratterà proprio il problema dell’erosione costiera nel tratto da Balai ad Abbacurrente. Alla presenza di amministrazione comunale, Provincia di Sassari e Soprintendenza per i Beni architettonici, verrà esaminata la scheda di intervento della fattibilità tecnica delle opere previste nel finanziamento di un milione e 500mila euro erogato dalla Regione a favore del Comune di Porto Torres. Esiste infatti una istruttoria tecnica molto aggiornata e dettagliata da parte degli uffici della Regione sulla pericolosità di questo tratto di costa e l’assessorato regionale alla Difesa dell’ambiente ha deciso di procedere con urgenza ad alcuni interventi per la messa in sicurezza delle falesie di retrospiaggia nei litorali di Balai e Abbacurrente e per l’intervento di protezione dei terreni di fondazione della Torre di Abbacurrente.
Nei giorni scorsi si è verificato il crollo della roccia in prossimità delle fondamenta della torre di Abbacurrente - considerando che si trova in una stretta lingua di roccia friabile ed è esposta alle mareggiate determinate dai forti venti dei quadranti settentrionali - e ad un suo lato c’è uno scarico continuo di acqua che si riversa in mare. Non si capisce se sia una perdita proveniente da qualche collettore vicino di Abbanoa oppure qualcos’altro. (g.m.)