La Nuova Sardegna

Sassari

Guerriglia urbana a Sassari, arrestato un ultrà del Cagliari

Le spranghe, i bastoni e i coltelli sequestrati agli ultras del Cagliari
Le spranghe, i bastoni e i coltelli sequestrati agli ultras del Cagliari

Sequestrati coltelli, mazze di legno e spranghe di ferro. Identificate decine di persone

25 marzo 2017
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.15088136:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2017/03/25/news/guerriglia-urbana-a-sassari-scontri-vicino-alla-stazione-ferroviaria-1.15088136]] SASSARI. Un 29enne cagliaritano arrestato, decine di tifiso identificati e tre poliziotti e un cittadino feriti. È il bilancio degli scontri avvenuti intorno alle 13 di oggi, 25 marzo, davanti alla stazione ferroviaria. A scatenare l'inferno, circa 200 ultras del Cagliari arrivati in pullman dal copoluogo. Durante i tumulti gli agenti hanno dovuto lanciare anche alcuni lacrimogeni al fine di disperdere la folla che si era concentrata nella piazza. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha consentito di arginare i disordini prima che degenerassero ulteriormente.

Durante gli scontri, sono risultati feriti tre appartenenti alle forze dell’ordine e un cittadino sassarese, mentre un 29enne di Cagliari che si era reso protagonista di gravi atti di violenza, anch’egli ferito, è stato fermato e successivamente accompagnato in questura. Il teppista è stato trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione dell’autorità giudiziaria: è accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni personali, nonché reati specifici previsti dalla normativa sulle manifestazioni sportive.

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Al termine degli scontri, sono stati sequestrati diversi strumenti atti ad offendere quali mazze, alcuni oggetti metallici e un coltello. La polizia ha già individuato alcune decine di ultras e sono in corso ulteriori indagini, anche attraverso la visione e l’analisi di materiale video fotografico eseguito dalla polizia scientifica e di quello dei sistemi di videosorveglianza presenti in ambito cittadino. L'obiettivo degli investigatori è quello di ricostruire nel dettaglio la dinamica degli eventi e risalire all’identità degli altri responsabili dei tumulti, anche al fine dell’applicazione delle misure di prevenzione previste dalla Legge 401/89 DASPO.

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